Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che i primi documenti relativi a un piano di pace saranno pronti a gennaio 2026. Questo sviluppo arriva mentre l’Ucraina spera che l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, accetti di inviare truppe americane nel paese per garantire una conclusione pacifica del conflitto con la Russia. Zelensky ha espresso la sua disponibilità a incontrare il presidente russo Vladimir Putin, evidenziando l’importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione durante questa fase critica dei negoziati.
Documenti di pace e colloqui con Trump
Zelensky ha dichiarato che il suo governo ha già avviato contatti con la delegazione americana per discutere i dettagli del piano di pace. “L’attacco a Putin è una bufala”, ha affermato, cercando di minimizzare le tensioni derivanti dalle accuse di Mosca riguardo a un presunto attacco con droni alla residenza del presidente russo. Secondo il presidente ucraino, i documenti per il piano di pace saranno pronti per la firma a gennaio, ma ciò dipenderà dalla volontà delle parti coinvolte.
Durante un recente incontro a Mar-a-Lago, Zelensky ha affermato che il 90% del piano è stato definito, ma rimangono questioni irrisolte relative al Donbass e alle garanzie di sicurezza richieste dagli Stati Uniti. L’Ucraina desidera un impegno formale da parte americana per un periodo di 50 anni, con l’obiettivo di stabilire un monitoraggio efficace durante la cessazione delle ostilità.
Richiesta di truppe americane
In Florida, Zelensky ha discusso con Trump la possibilità di schierare truppe americane lungo la linea di demarcazione di una potenziale zona demilitarizzata. “È una decisione che spetta all’America“, ha sottolineato il presidente ucraino, evidenziando l’importanza di un segnale forte per le garanzie di sicurezza. Washington, nel frattempo, ha mostrato disponibilità a fornire sistemi di difesa aerea all’Ucraina, inclusi i missili NASAMS e PAC-3.
Zelensky ha anche suggerito che la presenza di Trump in Ucraina potrebbe rappresentare un segnale significativo per il dialogo. Durante l’incontro a Mar-a-Lago, è stato esteso un invito informale all’ex presidente per visitare Kiev, il che potrebbe facilitare un processo di pace.
Possibilità di un incontro con Putin
Zelensky ha espresso la sua apertura a un incontro diretto con Putin, affermando che gennaio potrebbe offrire un’opportunità per un summit congiunto tra i leader europei, statunitensi e ucraini. “Sono pronto per qualsiasi formato di incontro con Putin“, ha dichiarato, sottolineando che l’importante è che i russi non temano di confrontarsi. Questa disponibilità al dialogo è stata comunicata anche a Trump e ai leader europei, segnalando la volontà dell’Ucraina di cercare una soluzione diplomatica al conflitto.
La situazione rimane complessa, con l’Ucraina che continua a navigare tra le sfide interne e le pressioni esterne, mentre si prepara a un nuovo anno che potrebbe essere cruciale per il futuro della pace nella regione.
