La notte del 31 dicembre 2025 ha visto la città di Odessa, in Ucraina, subire un attacco aereo che ha causato almeno sei feriti, tra cui tre bambini. Secondo quanto riportato dalle autorità locali, un neonato di sette mesi, una bambina di otto anni e un ragazzo di 14 anni sono tra le vittime. Serhii Lysak, capo dell’amministrazione militare di Odessa, ha comunicato che diverse aree della città sono rimaste senza elettricità , acqua e riscaldamento a causa dell’assalto russo. Il governatore Oleh Kiper ha denunciato l’attacco mirato contro i civili e le infrastrutture energetiche.
Il contesto dell’attacco a Odessa
L’operazione di attacco ha visto l’impiego di droni russi che hanno colpito diversi edifici residenziali in due quartieri della città . Gli incendi che ne sono seguiti hanno interessato sia appartamenti privati che un magazzino di un’azienda logistica. Le autorità ucraine stanno monitorando la situazione, cercando di fornire assistenza alle famiglie colpite e ripristinare i servizi essenziali. La situazione a Odessa è diventata critica, con le autorità che hanno avvertito della necessità di rimanere vigili di fronte a ulteriori attacchi.
Strategia russa e obiettivi di Putin
Secondo le dichiarazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la Russia ha avviato una strategia volta a isolare Odessa dal resto del paese. Zelensky ha spiegato che Mosca sta intensificando gli attacchi contro le infrastrutture strategiche, in particolare quelle portuali, per compromettere la capacità dell’Ucraina di esportare beni attraverso il mare. “I russi vogliono isolare Odessa e altre città ”, ha affermato Zelensky, sottolineando l’importanza di mantenere la resilienza della nazione. Il presidente ha esortato la comunità internazionale a sostenere l’Ucraina in questo momento critico.
Le autorità ucraine sono attivamente impegnate in dialoghi con gli Stati Uniti per trovare un accordo sul piano di pace, mentre la Russia continua a condurre operazioni militari nel paese. La situazione sul campo è complessa, con le forze russe che sembrano intenzionate ad ampliare le loro operazioni in diverse aree, inclusi i fronti di Donetsk e Zaporizhzhia.
Analisi della situazione attuale
L’Institute for the Study of War (ISW), un think tank statunitense, ha fornito un’analisi dettagliata della situazione, evidenziando come la Russia stia cercando di aprire nuovi fronti nel conflitto. Secondo l’ISW, Mosca sta rafforzando la propria presenza in Transnistria, una regione separatista moldava, per minacciare ulteriormente l’oblast di Odessa. Le informazioni dell’intelligence militare ucraina indicano che il Cremlino sta richiamando riservisti e attivando centri di produzione e addestramento per droni.
Queste misure potrebbero aumentare il rischio di infiltrazioni di gruppi russi nell’oblast di Odessa. La capitale della Transnistria, Tiraspol, dista circa 80 chilometri da Odessa, rendendo possibile l’esecuzione di attacchi a medio raggio. L’ISW ha avvertito che una simile strategia potrebbe costringere le forze ucraine a deviare risorse dalla linea del fronte, rendendo più difficile la difesa della regione.
Le operazioni militari russe potrebbero non portare a conquiste immediate, ma si prevede che continueranno a utilizzare attacchi mirati e droni per indebolire ulteriormente l’Ucraina. La situazione rimane tesa, con le autorità ucraine che si preparano a fronteggiare una possibile escalation del conflitto.
