Un escursionista di nazionalità francese, scomparso martedì 30 dicembre 2025 a Beaulard, in Valsusa, è stato ritrovato senza vita nella mattinata di oggi. Le operazioni di ricerca sono iniziate intorno alle 21 di ieri, dopo che i familiari avevano segnalato la sua assenza al rientro. Le squadre di soccorso, nonostante l’oscurità, si sono attivate immediatamente per localizzare l’uomo, concentrandosi su alcune aree strategiche.
Le ricerche e le operazioni di soccorso
Le operazioni di ricerca sono state coordinate dai tecnici del Soccorso Alpino Piemontese e dai vigili del fuoco. Questi ultimi hanno utilizzato squadre a terra, unità cinofile e droni per cercare di rintracciare l’escursionista. L’attenzione si è focalizzata su un punto GPS collegato al profilo Google dell’uomo, che ha fornito informazioni utili per le ricerche. I soccorritori hanno lavorato instancabilmente, affrontando le difficili condizioni notturne.
Nel pomeriggio del 31 dicembre, intorno alle 16, una squadra ha individuato una traccia che portava verso il torrente Sanità, situato a monte della frazione Puys. Seguendo questa pista, i soccorritori hanno notato una scivolata e, purtroppo, hanno trovato il corpo dell’escursionista in fondo al vallone. A quel punto, è stato richiesto l’intervento del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte, che ha inviato un’equipe per il recupero della salma.
Il recupero della salma
Dopo il ritrovamento, l’equipe del Servizio Regionale di Elisoccorso ha utilizzato un verricello per calare un tecnico del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza sul luogo del ritrovamento. Grazie all’intervento dell’elicottero, è stato possibile effettuare il recupero del corpo in modo rapido e sicuro. L’operazione ha richiesto grande coordinazione e competenza da parte di tutti i membri coinvolti, che hanno lavorato in condizioni difficili per garantire il rispetto e la dignità del defunto.
Le autorità locali, compresi i carabinieri, hanno partecipato attivamente alle operazioni di ricerca e recupero, dimostrando un’ottima sinergia tra i vari corpi di soccorso. La notizia del ritrovamento ha suscitato grande commozione nella comunità locale, che si stringe attorno alla famiglia dell’escursionista in questo momento di dolore.
Le ricerche di oggi hanno evidenziato non solo il valore del lavoro di squadra tra i diversi enti di soccorso, ma anche l’importanza della tecnologia e delle risorse moderne nel garantire interventi tempestivi ed efficaci in situazioni di emergenza.