Il 31 dicembre 2025, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha contattato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per esprimere la gratitudine del Governo nei confronti del discorso di fine anno rivolto agli italiani. La comunicazione è stata confermata attraverso una nota ufficiale di Palazzo Chigi, evidenziando l’importanza delle parole pronunciate da Mattarella in un momento così significativo per la nazione.
Il discorso di fine anno di Sergio Mattarella
Nel suo intervento, il Presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza dell’ottantesimo anniversario della nascita della Repubblica, un evento che l’Italia si prepara a celebrare nel 2026. Giorgia Meloni ha apprezzato l’accento posto da Mattarella sul valore storico di questo traguardo. La nota di Palazzo Chigi ha messo in evidenza come l’Italia si presenti a questa celebrazione con una reputazione di autorevolezza e rispetto a livello internazionale, frutto del lavoro, del coraggio e del sacrificio di molte generazioni. La premier ha sottolineato che il Paese è orgoglioso della propria storia, forgiata attraverso successi e sfide, e ha gli strumenti necessari per affrontare il futuro con speranza e ottimismo.
Impegno per la pace e attenzione ai giovani
Durante la conversazione telefonica, Meloni ha richiamato l’attenzione sulle parole del Presidente della Repubblica riguardo alla necessità di garantire la pace in Ucraina, in Medio Oriente e in altre regioni colpite dalla guerra. La Presidente del Consiglio ha ribadito l’impegno dell’Italia nel promuovere il dialogo tra le nazioni e nel cercare soluzioni pacifiche ai conflitti in corso. Meloni ha anche espresso riconoscenza per l’invito di Mattarella a prestare particolare attenzione ai giovani, considerati il motore del cambiamento. La premier ha affermato che le istituzioni devono garantire il massimo supporto e cura nei confronti delle nuove generazioni, sottolineando l’importanza del loro ruolo nel futuro del Paese.
L’interazione tra Meloni e Mattarella riflette un momento di unità e determinazione, con entrambi i leader che riconoscono la necessità di affrontare le sfide attuali e di costruire un futuro migliore per l’Italia.
