Dopo il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, avvenuto il 31 dicembre 2025, il panorama politico italiano ha reagito con entusiasmo e riflessione. Il messaggio del Capo dello Stato ha toccato temi fondamentali come la pace, la Repubblica, la legalità e il ruolo dei giovani nella società.
Le parole di Ignazio La Russa
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha evidenziato l’importanza delle immagini storiche evocate da Mattarella, sottolineando il concetto di unificazione e appartenenza a un’Italia che si considera una “storia di successo nel mondo”. La Russa ha affermato che la Repubblica è rappresentata dai giovani, ai quali è affidato il futuro del Paese. Ha ricordato che la democrazia italiana è resiliente, capace di superare ostacoli e conflitti, e ha espresso gratitudine al Presidente per il suo operato, augurando un buon anno a tutti.
Il messaggio di Lorenzo Fontana
Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati, ha accolto con favore il richiamo di Mattarella alla pace e all’importanza dei giovani. Fontana ha sottolineato che il futuro si costruisce attraverso il dialogo e l’impegno delle nuove generazioni, che devono essere protagoniste del domani. Ha elencato i temi cruciali affrontati dal Presidente, come lavoro, sicurezza e cultura, evidenziando l’impegno della Camera per coinvolgere i giovani e rafforzare la loro coscienza storica. Infine, ha espresso ottimismo per il 2026, auspicando un anno di pace e dialogo.
Le considerazioni di Matteo Salvini
Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio, ha commentato il discorso di Mattarella, sottolineando l’importanza del dialogo e della pace, richiamando le parole di Papa Francesco. Ha evidenziato la necessità di affrontare le difficoltà delle giovani coppie e ha ribadito l’impegno del Governo per garantire il successo delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Salvini ha espresso il desiderio di un’Italia unita e forte, pronta a lavorare per il benessere delle future generazioni.
Le riflessioni di Luca Ciriani
Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, ha evidenziato che le parole di Mattarella offrono una guida per riflettere sul futuro, onorando gli 80 anni della Repubblica. Ha sottolineato l’orgoglio degli italiani e ha sperato che il 2026 possa essere un anno di giustizia e pace, auspicando un ritorno alla normalità per le popolazioni colpite dai conflitti.
Il messaggio di Giovanni Donzelli
Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, ha accolto con favore il messaggio di Mattarella, sottolineando l’importanza di essere orgogliosi della Repubblica e della sua storia. Ha messo in evidenza il ruolo della leadership femminile nella politica italiana e ha invitato i giovani a sentirsi responsabili e a contribuire attivamente al futuro del Paese.
Il richiamo di Giuseppe Conte
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha espresso il suo sostegno ai valori della Repubblica, evidenziando l’importanza della giustizia sociale e della tutela dei diritti. Ha sottolineato l’impegno del M5S a lavorare per i diritti delle nuove generazioni e contro la corruzione, invitando i giovani a partecipare attivamente alla vita politica.
Le parole di Chiara Braga
Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico alla Camera, ha elogiato il discorso di Mattarella per il suo richiamo ai valori fondamentali della Repubblica. Ha sottolineato l’importanza di difendere i diritti conquistati e di trasmettere questi valori alle nuove generazioni, invitando tutti a riflettere sul loro ruolo nel futuro dell’Italia.
Il commento di Carlo Calenda
Carlo Calenda, leader di Azione, ha apprezzato la chiarezza del messaggio di Mattarella, sottolineando l’importanza di mantenere l’Italia come protagonista in Europa e nel mondo. Ha riconosciuto il valore del discorso nel promuovere un senso di responsabilità collettiva.
Le riflessioni di Angelo Bonelli
Angelo Bonelli, di Alleanza Verdi e Sinistra, ha evidenziato l’importanza del richiamo alla pace e alla necessità di disarmare le parole. Ha messo in luce le sfide globali legate alle spese militari e ha sottolineato l’urgenza di cooperazione e giustizia sociale. Ha anche richiamato l’importanza della lotta contro la povertà e la difesa dei diritti fondamentali.
Le considerazioni di Nicola Fratoianni
Nicola Fratoianni, di Alleanza Verdi e Sinistra, ha commentato il discorso di Mattarella, evidenziando l’urgenza di combattere le nuove povertà e di rispettare i diritti dei lavoratori. Ha sottolineato l’importanza del linguaggio e della partecipazione dei giovani, invitandoli a essere protagonisti attivi nel plasmare il futuro dell’Italia.
