Cenone di Capodanno: cinque errori da evitare riguardo a bicchieri e piatti

Lorenzo Di Bari

Dicembre 31, 2025

Il 31 dicembre 2025, in molte case italiane, fervono i preparativi per il tradizionale cenone di Capodanno. Tavole splendidamente imbandite, con porcellane pregiate, bicchieri di cristallo e posate d’argento, sono pronte ad accogliere i commensali. Le famiglie si dedicano a ricette tramandate di generazione in generazione, creando un’atmosfera di convivialità e festa. I segnaposto personalizzati e composizioni floreali, preferibilmente raccolte nei propri giardini, contribuiscono a rendere l’evento speciale. Ogni dettaglio è curato con attenzione, poiché ogni elemento rappresenta un augurio di prosperità per il nuovo anno.

Le regole fondamentali per una tavola impeccabile

È fondamentale prestare attenzione agli errori da evitare durante la preparazione della tavola. La disposizione delle posate è di primaria importanza. La forchetta deve sempre trovarsi a sinistra del piatto, mentre il coltello e il cucchiaio, se previsti, devono essere collocati a destra. Nel caso in cui si inizi la cena con un potage, il cucchiaio deve essere posizionato accanto al coltello, con la forchetta orientata con le punte verso il basso, una tradizione che affonda le radici nel Rinascimento, quando le famiglie aristocratiche facevano incidere i loro stemmi sulle posate.

Per quanto riguarda i bicchieri, le regole sono altrettanto severe. Non devono mai mancare almeno due bicchieri a tavola e non possono superare il numero di quattro, disposti dal più piccolo al più grande in diagonale. Si inizia sempre con il bicchiere per l’acqua, seguito da quello per il vino rosso e infine da quello per il vino bianco. La flute per lo champagne, invece, non deve mai essere presente sulla tavola, poiché lo champagne viene servito come aperitivo prima dell’inizio della cena.

Le buone pratiche nei grandi eventi

Nei pranzi ufficiali all’Eliseo di Parigi, a Buckingham Palace di Londra o durante le cene di gala nei nobili palazzi, si presta un’attenzione maniacale alla disposizione di piatti, bicchieri e posate. Ogni elemento deve essere posizionato con precisione, a un minimo di due centimetri dal bordo del tavolo. È importante anche considerare lo spazio tra gli ospiti: non meno di 30 centimetri di distanza per garantire comodità e una conversazione fluida. L’estetica della tavola deve esprimere equilibrio e attenzione verso gli invitati, trasmettendo eleganza.

A proposito di eleganza, è opportuno evitare i poggia posate da tavola. Se un ospite dovesse macchiare la tovaglia o i tovaglioli, è fondamentale mantenere la calma e non apparire diffidenti o avari. Infine, un errore da evitare è l’eccesso di fiori e decorazioni che possono rendere l’ambiente opprimente. Una tavola troppo decorata rischia di ostacolare la conversazione tra gli ospiti. È consigliabile optare per uno o due pezzi forti, poiché la semplicità spesso si rivela la scelta migliore per un allestimento di gusto e stile.

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