Oggi, 30 dicembre 2025, il noto attore e regista Pier Francesco Pingitore è stato ospite del programma ‘BellaMa’ su Rai 2, dove ha avuto l’opportunità di discutere del celebre Salone Margherita, un teatro situato in via dei Due Macelli a Roma. Questa apparizione è avvenuta nel giorno in cui la Banca d’Italia ha ufficialmente annunciato l’asta per la vendita di questo storico locale, chiuso dal 2020 a causa della pandemia di Covid-19.
Una storia da raccontare
Durante la trasmissione, Pingitore ha espresso la sua preoccupazione per il futuro del Salone Margherita, un luogo che ha rappresentato un importante punto di riferimento per il teatro e lo spettacolo italiano. In diretta con il conduttore Pierluigi Diaco, ha appreso della decisione della Banca d’Italia di mettere all’asta il teatro con una base d’asta fissata a 5 milioni di euro. L’attore ha lanciato un appello in rima, insieme ai suoi storici colleghi Milena Miconi e Martufello, esprimendo il desiderio che il nuovo proprietario possa preservare la tradizione e la memoria di questo luogo leggendario.
Pingitore ha evocato i ricordi di artisti illustri che hanno calcato il palcoscenico del Salone Margherita, come Petrolini, Fregoli, Lina Cavalieri e Totò, sottolineando l’importanza di mantenere viva la storia di questo teatro. Con il suo appello poetico, ha invitato i potenziali acquirenti a considerare non solo un investimento economico, ma anche un impegno culturale per riportare il Salone ai suoi antichi splendori.
Un messaggio di speranza
Il fondatore della compagnia del Bagaglino ha descritto il Salone Margherita come un simbolo di arte e intrattenimento, un luogo dove si sono scritte pagine importanti della storia teatrale italiana. Con la sua performance, ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale che il teatro non venga dimenticato e che continui a essere un punto di riferimento per le generazioni future.
Nel suo intervento, Pingitore ha citato figure storiche del teatro e della cultura italiana, rendendo omaggio a chi ha contribuito a far brillare il Salone Margherita nel panorama artistico nazionale. La sua rima ha toccato il cuore degli spettatori, evocando immagini vivide di un passato ricco di emozioni e spettacolo.
La trasmissione di oggi ha messo in luce non solo l’importanza del Salone Margherita, ma anche il ruolo fondamentale degli artisti nel mantenere viva la memoria culturale del nostro paese. Con la speranza che il teatro possa rinascere, Pingitore ha chiuso il suo intervento con un invito a tutti a sostenere la causa del Salone Margherita e a non lasciare che questo pezzo di storia venga dimenticato.
