Salmonella nelle telline di Maccarese: sospesa temporaneamente raccolta e consumo

Lorenzo Di Bari

Dicembre 30, 2025

Il Comune di Fiumicino ha reso noto un’importante ordinanza riguardante la raccolta e la commercializzazione di molluschi bivalvi nella zona di Maccarese. Questa decisione è stata presa a seguito di un rapporto della Asl Rm 3, che ha evidenziato la presenza di Salmonella in alcuni campioni di telline. La notizia è stata comunicata il 30 dicembre 2025, alle ore 19:00.

Divieto di raccolta di molluschi bivalvi a Maccarese

Il provvedimento stabilisce un divieto temporaneo di raccolta, commercializzazione e immissione al consumo umano diretto di molluschi bivalvi vivi, in particolare delle telline, provenienti dall’Area 2 – Maccarese. Questa misura è stata adottata per garantire la salute pubblica, in attesa di ulteriori indagini e accertamenti sanitari. L’area è stata temporaneamente declassata a causa della contaminazione riscontrata, il che ha portato all’interdizione delle attività di raccolta e vendita di questi molluschi.

La decisione è stata presa in risposta a un rapporto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, il quale ha segnalato la presenza di Salmonella in campioni di telline prelevati nella zona. Questo intervento è fondamentale per evitare eventuali rischi per la salute dei consumatori e per monitorare la situazione sanitaria dell’area.

Impatto sui ristoranti locali

L’ordinanza ha avuto ripercussioni immediate sui ristoranti della zona, in particolare su quelli situati lungo il litorale romano. Per il menù di Capodanno, molti ristoratori si sono dovuti adattare a questa nuova realtà. Andrea De Angelis, titolare del ristorante Castello Miramare, ha confermato che non saranno disponibili telline per la cena di domani sera, sostituite da vongole veraci.

De Angelis ha sottolineato l’importanza di tutelare le telline, un prodotto tipico della zona di Passoscuro, famoso per la sua annuale sagra. “Le telline sono un vanto del nostro territorio e la loro protezione è fondamentale”, ha dichiarato. Nonostante non sia un pescatore esperto, ha espresso la necessità di avere un sistema di pesca regolamentato per garantire la sostenibilità e la qualità dei prodotti locali.

La situazione ha messo in evidenza le sfide che i ristoratori devono affrontare nel mantenere l’identità gastronomica della zona, mentre si cerca di garantire la sicurezza alimentare. La comunità locale attende con interesse gli sviluppi futuri e le eventuali riaperture della raccolta di molluschi bivalvi, auspicando un rapido ritorno alla normalità.

×