Il 30 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato un’importante novità riguardante il collegamento tra i dispositivi POS e i registratori telematici. A partire dal 1° gennaio 2026, gli esercenti saranno obbligati a implementare questo collegamento, che diventerà operativo a partire dal mese di marzo. Questa misura, inclusa nella Legge di Bilancio 2025, mira a migliorare i controlli sui dati relativi agli scontrini e ai pagamenti elettronici, facilitando così la trasparenza fiscale.
Obbligo di collegamento tra POS e registratori telematici
A partire dal 1° gennaio 2026, il collegamento tra i dispositivi POS e i registratori telematici non sarà solo una raccomandazione, ma un obbligo per tutti gli esercenti. La Legge di Bilancio 2025 ha stabilito questa misura per garantire una gestione più efficace dei dati sui pagamenti. Il collegamento avverrà in modalità virtuale, senza necessità di un intervento fisico. Le istruzioni dettagliate per il corretto collegamento sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con un provvedimento datato 31 ottobre 2025.
Il provvedimento sottolinea l’importanza di associare la matricola del registratore telematico, già registrato presso l’Anagrafe Tributaria, ai dati identificativi degli strumenti di pagamento elettronico. Gli esercenti, anche avvalendosi di intermediari, dovranno accedere alla loro area riservata sul sito dell’Agenzia per completare questa operazione. Per facilitare il processo, la piattaforma mostrerà un elenco degli strumenti di pagamento elettronico già comunicati dagli operatori finanziari.
Tempistiche e modalità di collegamento
Il collegamento tra POS e registratori telematici sarà reso disponibile nei primi giorni di marzo 2026. Gli esercenti avranno tempo fino a 45 giorni dalla data di attivazione dello strumento web per completare l’adeguamento. Questa scadenza è cruciale per garantire che tutti i dispositivi siano correttamente registrati e funzionanti.
Una volta che il sistema sarà completamente operativo, i nuovi POS e gli altri dispositivi di pagamento elettronico dovranno essere registrati tra il sesto e l’ultimo giorno del secondo mese successivo all’attivazione. Ad esempio, se un dispositivo viene attivato il 1° febbraio 2026, il collegamento dovrà essere registrato tra il 6 e il 30 aprile dello stesso anno. Questa tempistica si applica anche nel caso di modifiche apportate a strumenti già associati.
Sanzioni per mancato adeguamento
Con l’introduzione di questa nuova regola, entrerà in vigore anche un sistema di sanzioni. Gli esercenti che non si adegueranno al collegamento tra POS e registratori telematici rischiano di incorrere in multe che possono arrivare fino a 4.000 euro. Questa misura è stata pensata per incentivare la compliance e garantire un maggior controllo sulle transazioni commerciali.
La legge rappresenta un passo significativo verso una maggiore digitalizzazione e trasparenza nel settore commerciale. La possibilità di monitorare in tempo reale i flussi di pagamento e gli scontrini rappresenta un vantaggio sia per le autorità fiscali che per gli stessi esercenti, che potranno gestire meglio le proprie attività e ridurre il rischio di errori o irregolarità.
