Israele, la Grecia e Cipro hanno ufficialmente siglato un accordo a Nicosia il 15 gennaio 2025, volto a rafforzare la cooperazione militare tra i tre paesi. Questo accordo prevede la creazione di una forza trilaterale composta da circa 2.500 soldati, che sarà operativa entro il 2026. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, che ha citato fonti dell’IDF, la nuova forza non sarà un’unità permanente, ma potrà essere rapidamente mobilitata in caso di crisi, sia a terra che in mare o in aria.
Contributi significativi da Israele e Grecia
Nel dettaglio, Israele e la Grecia forniranno ciascuno circa 1.000 soldati, mentre Cipro contribuirà con 500 uomini. Il sito di notizie greco Tanea ha confermato queste cifre, sottolineando l’importanza della collaborazione militare tra le nazioni. Una fonte ben informata ha rivelato al Jerusalem Post che si prevede un coinvolgimento sostanziale dell’aeronautica militare israeliana, così come della marina militare di Israele, nell’ambito di questa nuova iniziativa.
Attività di addestramento e dialogo strategico
Il piano di lavoro concordato prevede diverse attività, tra cui esercitazioni e addestramento congiunti, la creazione di gruppi di lavoro su vari settori e un dialogo militare strategico su questioni di interesse comune. L’IDF ha spiegato che questo accordo rappresenta un passo significativo per approfondire la cooperazione militare tra Israele, Grecia e Cipro, contribuendo a rafforzare la stabilità e la sicurezza nella regione del Mediterraneo orientale.
Un contesto geopolitico complesso
Questa iniziativa si inserisce in un contesto geopolitico più ampio, mirato a contrastare le attività militari e strategiche della Turchia nel Mediterraneo orientale. Tre fonti hanno confermato al Jerusalem Post che l’accordo è parte di uno sforzo coordinato per scoraggiare le operazioni turche nella regione, evidenziando la crescente preoccupazione dei tre paesi riguardo alla sicurezza e alla stabilità nella loro area di influenza.
