‘Fiducia’ è la parola dell’anno 2025 e raggiunge oltre un milione di interazioni

Marianna Ritini

Dicembre 30, 2025

Il 30 dicembre 2025, la Treccani ha annunciato che la parola “Fiducia” è stata scelta come Parola dell’Anno, raggiungendo un impressionante traguardo di oltre un milione di interazioni attraverso il proprio portale, i social media e le newsletter. Questo risultato evidenzia l’attenzione crescente del pubblico, in particolare da parte delle generazioni più giovani, nei confronti di un termine che ha assunto un significato profondo e attuale nel contesto sociale odierno.

Il significato di fiducia

L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani ha sottolineato come il termine “Fiducia” non sia solo una parola di moda, ma un concetto che ha saputo coinvolgere e affascinare i ragazzi e le ragazze, che hanno interagito con esso in vari modi. Attraverso letture, commenti e condivisioni, i giovani hanno dimostrato un interesse vivo e critico, rendendo il termine parte integrante delle conversazioni quotidiane. Questo fenomeno ha messo in evidenza come le nuove generazioni siano in grado di reinterpretare e rinnovare il significato di parole che, pur essendo antiche, si rivelano sempre attuali.

Un coinvolgimento significativo

La Treccani ha evidenziato che il coinvolgimento con la parola “Fiducia” ha avuto un impatto significativo, non solo per il numero di interazioni, ma anche per la qualità del dibattito che ha suscitato. Il termine è diventato un punto di riferimento per discussioni su temi come la speranza, la comunità e il futuro, creando un legame tra diverse età e linguaggi. La nota pubblicata sui social media dall’Istituto ha affermato: “Quando una parola attraversa età, linguaggi e piattaforme diverse, non è solo attuale: è viva”. Questo messaggio ha risuonato fortemente tra gli utenti, che hanno dimostrato di essere pronti a impegnarsi attivamente su argomenti di rilevanza sociale.

Un anno di celebrazioni

Il 2025 è stato un anno speciale per la Treccani, che ha celebrato il centenario della sua fondazione. Questo traguardo ha rappresentato un’opportunità per riflettere sull’evoluzione della lingua italiana e sull’importanza di parole come “Fiducia“, che continuano a rivestire un ruolo fondamentale nella comunicazione contemporanea. L’Istituto ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa, sottolineando come l’interesse manifestato dai giovani sia un segnale chiaro che il futuro è già presente.

La scelta della Parola dell’Anno rappresenta non solo un riconoscimento linguistico, ma anche un invito a riflettere sulle dynamiche sociali e culturali che caratterizzano la nostra epoca. Con oltre un milione di interazioni, “Fiducia” si afferma come un simbolo di speranza e connessione tra le generazioni, dimostrando che le parole possono ancora avere un impatto significativo nel mondo contemporaneo.

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