Il sito ufficiale di Aldo Natili, il noto pittore romano attivo tra gli anni ’30 e ’70, è tornato online in una nuova veste. La ristrutturazione del sito, disponibile all’indirizzo, è stata realizzata per celebrare il 50° anniversario dalla sua scomparsa avvenuta nel 1975. La piattaforma è stata arricchita con opere inedite provenienti dalla Collezione degli eredi e dall’Archivio Aldo Natili, custodito dalla famiglia dell’artista.
Riscoprire Aldo Natili
La nuova versione del sito si propone di mettere in evidenza la vasta produzione artistica di Natili, il quale ha saputo riflettere le evoluzioni e le contraddizioni della pittura italiana nel periodo che va dagli anni Trenta agli anni Settanta. Luca Quattrocchi, professore di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Siena, ha sottolineato come l’opera di Natili rappresenti un esempio significativo delle dinamiche artistiche romane dell’epoca. Secondo Quattrocchi, la carriera dell’artista si è sviluppata attraverso diverse fasi, passando dall’intimismo degli anni Trenta all’impegno realista del dopoguerra, fino a giungere alle drammatiche tele informali degli ultimi anni di attività.
Natili ha partecipato a eventi di rilevanza storica, come la Quadriennale di Roma e la collettiva “Arte contro la barbarie” nel 1944, un’iniziativa contro il nazifascismo. Nel 1946, insieme ad altri artisti del calibro di Guttuso e Afro, ha contribuito alla realizzazione di un’opera per la Collezione Roma, attualmente esposta nel rinnovato allestimento del Museo della Scuola Romana a Villa Torlonia.
Un tributo all’eredità artistica
Il rilancio del sito non è solo un’operazione di restyling, ma rappresenta anche un tributo alla figura di Aldo Natili, la cui opera continua a suscitare interesse e ammirazione. Gli eredi dell’artista stanno pianificando una retrospettiva per commemorare il suo lavoro e il suo impatto sulla scena artistica italiana, in coincidenza con l’anniversario della sua morte. La mostra avrà lo scopo di mettere in luce la complessità e la diversità della sua produzione, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare un percorso artistico ricco di significato.
La retrospettiva si preannuncia come un evento di grande rilevanza, capace di attrarre l’attenzione di appassionati d’arte e studiosi, nonché di rendere omaggio a un artista che ha contribuito in modo significativo alla cultura visiva italiana del Novecento. Con la ristrutturazione del sito e l’imminente retrospettiva, il nome di Aldo Natili è destinato a rimanere vivo nella memoria collettiva, continuando a ispirare nuove generazioni di artisti e amanti dell’arte.
