Ucraina-Russia, Zelensky: “Garanzie Usa per 15 anni, noi puntiamo a 30”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 29, 2025

Il presidente dell’Ucraina, Volodymir Zelensky, ha recentemente dichiarato che un accordo per porre fine al conflitto in corso dovrà essere firmato non solo da Kiev, ma anche da Mosca, dagli Stati Uniti e dai rappresentanti dell’Unione Europea. Queste affermazioni sono emerse dopo un incontro tra Zelensky e Donald Trump, avvenuto il 29 dicembre 2025 in Florida, dove il presidente ucraino ha sottolineato l’importanza di un impegno a lungo termine da parte degli Stati Uniti riguardo alle garanzie di sicurezza.

Zelensky ha comunicato che gli Stati Uniti hanno proposto all’Ucraina garanzie di sicurezza “forti” per un periodo estendibile fino a 15 anni. Tuttavia, il presidente ucraino ha espresso la necessità di un impegno più duraturo, auspicando un’estensione delle garanzie fino a 30, 40 o addirittura 50 anni. Durante la conversazione, Trump ha promesso di riflettere su questa richiesta.

In merito alla fine del conflitto, Zelensky ha affermato che “la pace deve essere firmata da quattro parti: Ucraina, Europa, Stati Uniti e Russia“. Ha espresso il desiderio che le trattative possano procedere rapidamente e ha manifestato la propria disponibilità a incontri in qualsiasi formato. Il presidente ha proposto di organizzare una nuova riunione a Kiev nei prossimi giorni, coinvolgendo rappresentanti europei e americani, specificando che i partecipanti saranno consiglieri.

Un altro punto cruciale sollevato da Zelensky riguarda la legge marziale in Ucraina, che sarà revocata solo dopo la conclusione del conflitto e l’ottenimento di garanzie di sicurezza. “Desideriamo tutti che la guerra finisca, e sarà solo in quel momento che la legge marziale sarà sollevata”, ha dichiarato, evidenziando che senza adeguate garanzie, la guerra non può considerarsi conclusa.

Incontro a Parigi per il mese prossimo

Il presidente francese Emmanuel Macron ha rivelato che i paesi alleati dell’Ucraina si riuniranno a Parigi all’inizio di gennaio 2026. L’incontro avrà come obiettivo la discussione delle garanzie di sicurezza necessarie per un accordo di pace tra Ucraina e Russia. Macron ha comunicato su X che l’incontro coinvolgerà i membri della Coalizione dei volenterosi, con l’intento di definire i contributi concreti che ciascun paese potrà fornire.

Questa iniziativa segue le recenti discussioni tra Macron, Zelensky e Trump, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare la crisi ucraina. La riunione a Parigi rappresenta un passo fondamentale nel processo di pace, con l’auspicio di facilitare un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte e di trovare soluzioni durature al conflitto.

In questo contesto, le dinamiche geopolitiche continuano a evolversi, con l’Ucraina che cerca di rafforzare le proprie posizioni e di ottenere il supporto necessario per garantire la propria sicurezza e stabilità futura.

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