Il 29 dicembre 2025, l’attore Mario Rodriguez ha sporto denuncia contro Tyler Perry, noto regista e sceneggiatore statunitense, presso il Tribunale Superiore di Los Angeles. Rodriguez, che ha recitato nel film del 2016 “Boo! A Madea Halloween”, ha accusato Perry di presunti comportamenti di violenza sessuale che si sarebbero verificati nel corso di diversi anni.
Secondo quanto riportato nell’atto di citazione, Perry avrebbe molestato Rodriguez in più occasioni all’interno della sua residenza a Los Angeles. Un episodio specifico menzionato risale al 2018, quando Perry avrebbe abbracciato in modo indesiderato Rodriguez, toccandolo in maniera inappropriata. L’attore, che nel film interpretava il personaggio di ‘Frat Guy #10’, ha avviato un’azione legale per aggressione sessuale, violenza sessuale e inflizione intenzionale di sofferenza emotiva. Inoltre, Rodriguez ha presentato una richiesta anche contro Lionsgate, la società di distribuzione del film, accusandola di non aver preso provvedimenti contro i comportamenti di Perry. L’attore richiede un risarcimento di almeno 77 milioni di dollari.
La denuncia, riportata dalla rivista “Variety”, descrive un episodio avvenuto nella sala proiezioni di Perry, pochi mesi dopo il loro primo incontro nel 2015. In tale occasione, Perry avrebbe toccato la coscia interna di Rodriguez, accompagnando il gesto con commenti inappropriati.
La precedente causa per molestie sessuali
Rodriguez ha dichiarato che i contatti con Perry si sono interrotti nel 2019, ma il regista avrebbe continuato a contattarlo sporadicamente. La decisione di procedere legalmente è scaturita dalla lettura di notizie riguardanti una precedente causa intentata da Derek Dixon, un altro collaboratore di Perry. Alex Spiro, avvocato di Perry, ha risposto alle accuse affermando che, dopo aver già perso una causa contro il suo assistito, lo stesso avvocato ha presentato un’altra richiesta risalente a più di dieci anni fa, destinata a non avere successo.
La causa di Dixon, attore noto per il suo ruolo nella serie “The Oval”, riguardava presunti abusi avvenuti nel 2021 e includeva messaggi testuali che secondo Dixon dimostrerebbero ripetuti commenti e avances sessuali da parte di Perry. Dixon aveva chiesto un risarcimento di almeno 260 milioni di dollari come danni punitivi.
Jonathan Delshad, legale di Rodriguez e Dixon, ha evidenziato l’esistenza di numerosi messaggi testuali che supporterebbero le accuse dei suoi clienti. Delshad ha affermato che Rodriguez attende con fiducia il suo giorno in tribunale per chiedere giustizia, sottolineando che le affermazioni degli avvocati di Perry non fanno altro che consentire al regista di continuare a molestare attori vulnerabili. Nella nuova denuncia, si riporta che Rodriguez ha deciso di raccontare la sua storia per fermare Perry, accusato di sfruttare il suo potere e la sua influenza per molestare aspiranti attori. In un messaggio inviato a Rodriguez dopo aver appreso della causa, Perry avrebbe dichiarato di sentirsi tradito.