Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ricevuto un sostegno inaspettato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante un incontro avvenuto il 15 gennaio 2025 presso la residenza di Mar-a-Lago, in Florida. Trump ha descritto Netanyahu come un “ottimo premier” e un “eroe di guerra”, sostenendo che senza di lui Israele “non esisterebbe”. Queste dichiarazioni evidenziano la forte alleanza tra i due leader e il supporto di Trump nei confronti della leadership di Netanyahu, attualmente coinvolto in un processo penale.
Colloquio sulla situazione a Gaza
Durante il colloquio, Trump ha affrontato anche la delicata questione della situazione a Gaza, rispondendo a una domanda riguardante la seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco. Ha sottolineato l’importanza di disarmare Hamas per garantire una pace duratura nella regione. “La situazione di Gaza è molto difficile”, ha dichiarato il presidente, evidenziando le sfide che il territorio sta affrontando. Tuttavia, ha espresso ottimismo riguardo alla ricostruzione, affermando che “la ricostruzione inizierà presto” mentre si trovava accanto a Netanyahu.
Rafforzamento del legame tra i leader
Questo incontro non solo ha messo in luce le posizioni di Trump riguardo alla sicurezza di Israele e alla situazione di Gaza, ma ha anche rafforzato il legame tra i due leader in un momento cruciale per la geopolitica della regione.
