La notte del 29 dicembre 2025, un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito il Perù, provocando almeno 25 feriti. L’epicentro del sisma è stato localizzato al largo della città portuale di Chimbote, nella regione di Ancash, a nord di Lima. Le autorità locali, attraverso il ministero della Salute, hanno comunicato che l’evento sismico si è verificato alle 21:51, generando preoccupazione tra la popolazione.
Dettagli del terremoto e conseguenze
Il terremoto ha avuto un impatto significativo sulla comunità di Chimbote, una città con circa mezzo milione di abitanti. Tra i feriti, 12 persone sono state ricoverate in ospedale, mentre 13 sono state dimesse dopo le prime cure. Le immagini diffuse dai media locali mostrano evidenti danni strutturali, con il principale ospedale della città danneggiato, insieme a diverse scuole e abitazioni. I video condivisi sui social network mettono in evidenza la devastazione, con edifici lesionati e oggetti sparsi nei supermercati.
La situazione ha sollevato preoccupazioni riguardo alla preparazione della città e della regione per affrontare eventi sismici di tale entità. Le autorità hanno attivato le procedure di emergenza per garantire la sicurezza dei cittadini e fornire assistenza a coloro che hanno subito danni.
Il contesto sismico del Perù
Il Perù, con una popolazione di circa 34 milioni di abitanti, si trova lungo la cintura di fuoco del Pacifico, una zona nota per la sua intensa attività sismica. Questo fenomeno geologico si estende dalla costa occidentale dell’America fino all’Asia orientale, rendendo il Paese particolarmente vulnerabile a terremoti e altre calamità naturali. La storia sismica del Perù è segnata da eventi catastrofici, tra cui uno dei terremoti più devastanti del XX secolo, avvenuto nel 1970, che causò la morte di circa 67.000 persone nella regione di Ancash.
Le autorità peruviane continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti sulla sicurezza e sull’assistenza ai cittadini colpiti. La preparazione e la risposta a tali eventi rimangono una priorità per garantire la sicurezza della popolazione in un territorio soggetto a frequenti scosse sismiche.
