Il 28 dicembre 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è trovato nuovamente al centro di una situazione delicata durante la sua visita a Miami, dove ha incontrato Donald Trump. Questo incontro ha sollevato preoccupazioni tra i funzionari di Kiev, a causa di un episodio simile avvenuto a febbraio dello stesso anno, quando Zelensky era stato ricevuto alla Casa Bianca. In quell’occasione, il presidente ucraino era stato “cacciato” dallo Studio Ovale dopo un colloquio teso con Trump, il quale aveva parlato poche ore prima con il presidente russo Vladimir Putin.
Visita a Miami e accoglienza
Zelensky, in visita negli Stati Uniti, ha affrontato il meeting a Mar-a-Lago con una certa apprensione, consapevole del precedente sfavorevole. L’arrivo a Miami è stato caratterizzato da un’accoglienza piuttosto fredda, senza la presenza di funzionari di alto livello dell’amministrazione americana, il che ha ulteriormente alimentato i timori di Kiev.
Chiamata tra Trump e Putin
La chiamata tra Trump e Putin, avvenuta poco prima dell’incontro tra il presidente ucraino e il leader americano, ha rappresentato un elemento cruciale per Zelensky. Secondo fonti russe, il colloquio, durato 1 ora e 15 minuti, è stato descritto come “amichevole e produttivo”. Yuri Ushakov, consigliere del Cremlino, ha sottolineato che Putin e Trump condividono opinioni simili riguardo alla questione del conflitto in Ucraina, affermando che un cessate il fuoco temporaneo potrebbe solo prolungare le ostilità . Al contrario, Zelensky ha proposto un cessate il fuoco immediato e una tregua di almeno 60 giorni per consentire alla popolazione di esprimere la propria opinione su un eventuale piano di pace.
Riconoscimenti di Trump
Trump ha riconosciuto che il conflitto ucraino rappresenta una delle sfide più complesse per la sua amministrazione, dimostrando di aver ascoltato attentamente le valutazioni russe. Il presidente americano ha ribadito l’importanza di rispettare gli accordi raggiunti durante il vertice di Anchorage del 15 agosto. Secondo il Cremlino, Trump e Putin si sentiranno nuovamente dopo l’incontro con Zelensky, segnalando un possibile cambiamento nella dinamica delle relazioni tra Stati Uniti, Ucraina e Russia.