Nella giornata di domenica 28 dicembre 2025, lo Stadio Zini di Cremona è stato teatro di una partita accesa tra il Cremonese e il Napoli, ma non è stata solo la prestazione sportiva a catturare l’attenzione. Infatti, i tifosi locali hanno sollevato forti proteste riguardo a un episodio controverso che ha coinvolto l’arbitro.
Il contatto tra zerbin e rrahmani
Durante il primo tempo, al 27′, l’attaccante del Cremonese, Zerbin, ha intrapreso una promettente azione personale, superando un difensore partenopeo. Tuttavia, il suo tentativo di avanzare è stato interrotto da un intervento di Rrahmani. Dopo il contatto, Zerbin è caduto a terra, reclamando un calcio di rigore per fallo subito.
La decisione dell’arbitro mariani
L’arbitro Mariani ha immediatamente indicato di proseguire, senza mostrare alcun segno di voler rivedere la situazione grazie al supporto del Var. Questo ha suscitato il malcontento tra i sostenitori del Cremonese, che ritenevano che l’episodio meritasse una revisione più attenta. I replay della situazione hanno rivelato un contatto tra le gambe dei due giocatori, ma la dinamica ha sollevato interrogativi. Sembrerebbe che sia stato Zerbin a cercare il contatto, allargando il piede, mentre Rrahmani ha ritirato la gamba per evitare un intervento falloso, alzando le mani in segno di discolpa.
Il dibattito tra tifosi e esperti
Il clima di tensione ha permeato il match, con i tifosi che hanno espresso il loro disappunto nei confronti della direzione arbitrale. La questione ha sollevato un dibattito non solo tra i presenti allo stadio, ma anche tra esperti e appassionati di calcio, che si sono interrogati sull’interpretazione delle regole e sull’uso della tecnologia nel calcio moderno. Con il campionato che avanza, episodi come questo potrebbero influenzare le dinamiche delle squadre e le decisioni future degli arbitri.
