Una tragica vicenda ha colpito Pietracatella, un comune in provincia di Campobasso, dove una giovane di soli 16 anni è deceduta dopo aver consumato frutti di mare durante la cena della Vigilia di Natale. Il 28 dicembre 2025, la notizia ha scosso la comunità e ha portato all’ospedale Cardarelli anche i genitori della ragazza, attualmente ricoverati per accertamenti.
La cena della vigilia e i sintomi di malessere
La sera del 24 dicembre, la famiglia si era riunita per festeggiare la Vigilia di Natale con un menu a base di pesce, che includeva anche cozze. Dopo qualche ora dal pasto, tutti e tre i membri della famiglia hanno iniziato a manifestare sintomi di malessere. Inizialmente, si sono recati al Pronto Soccorso dell’ospedale, ma sono stati rimandati a casa due volte, nonostante le lamentele di dolori addominali e coliche.
La situazione ha preso una piega drammatica quando, nella serata del 27 dicembre, i dolori sono diventati insopportabili. La famiglia ha deciso di tornare in ospedale, dove le condizioni della giovane e del padre si sono aggravate, portandoli entrambi in rianimazione. La madre, invece, è stata ricoverata nel reparto di medicina. Purtroppo, la ragazza non è riuscita a superare la crisi e ha perso la vita intorno alle 22:30.
Indagini e autopsia in corso
Le autorità sanitarie hanno avviato un’indagine per determinare le cause del decesso della giovane. L’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni, sarà fondamentale per stabilire se la morte sia stata causata da un’intossicazione alimentare o da un’intolleranza ai frutti di mare. Nel frattempo, i genitori della ragazza rimangono sotto osservazione in ospedale, mentre la comunità di Pietracatella si stringe attorno alla famiglia colpita da questa inaspettata tragedia.
Le autorità sanitarie locali hanno esortato i cittadini a prestare particolare attenzione alla preparazione e al consumo di frutti di mare, sottolineando l’importanza di garantire la freschezza e la corretta cottura degli alimenti. La vicenda ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza alimentare, in un periodo dell’anno in cui i pasti festivi possono comportare rischi per la salute se non preparati con le dovute precauzioni.
La comunità attende con ansia i risultati dell’autopsia, che potrebbero fornire risposte cruciali su quanto accaduto e su come prevenire simili incidenti in futuro.