Saldi invernali 2026: date di inizio dalla Lombardia al Lazio

Lorenzo Di Bari

Dicembre 27, 2025

La stagione degli sconti invernali prenderà il via sabato 3 gennaio 2026, coinvolgendo la maggior parte delle regioni italiane. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni: nella Valle d’Aosta i saldi inizieranno un giorno prima, il 2 gennaio, mentre in Alto Adige si attenderà fino all’8 gennaio. Queste date sono state stabilite in conformità con le disposizioni approvate il 24 marzo 2011, che indicano che i saldi di fine stagione debbano iniziare il primo giorno feriale antecedente l’Epifania.

Saldi invernali 2026: il calendario regionale

L’Abruzzo avrà i saldi dal 3 gennaio per un periodo di 60 giorni, consentendo vendite promozionali in qualsiasi momento dell’anno. In Basilicata, gli sconti si protrarranno dal 3 gennaio al 1 marzo, con il divieto di vendite promozionali 30 giorni prima dell’inizio dei saldi. La Calabria seguirà lo stesso schema temporale, con la stessa restrizione sulle vendite promozionali 15 giorni prima della data di avvio.

La Campania, l’Emilia Romagna e il Lazio, tutte a partire dal 3 gennaio, offriranno sconti per 60 giorni, con divieti di vendite promozionali 30 giorni prima. In Friuli Venezia Giulia, i saldi si estenderanno fino al 31 marzo, mentre in Liguria dureranno 45 giorni, fino al 16 febbraio, con un divieto di vendite promozionali 40 giorni prima dell’inizio.

La Lombardia e le Marche seguiranno il 3 gennaio come data di inizio, con saldi fino al 3 marzo e al 1 marzo rispettivamente, mantenendo il divieto di vendite promozionali 30 giorni prima. Il Molise avrà sconti per 60 giorni a partire dal 3 gennaio, con restrizioni simili. Il Piemonte, la Puglia e la Sardegna avranno saldi dal 3 gennaio per 60 giorni, con divieti di vendite promozionali 15-30 giorni prima.

In Sicilia, i saldi inizieranno il 3 gennaio e termineranno il 15 marzo, mentre la Toscana avrà gli sconti per 60 giorni, sempre a partire dal 3 gennaio. L’Umbria seguirà lo stesso schema temporale. La Valle d’Aosta, con inizio il 2 gennaio, avrà saldi fino al 31 marzo, mentre il Veneto avrà sconti dal 3 gennaio al 28 febbraio, con restrizioni sulle vendite promozionali. Infine, in Alto Adige, i commercianti stabiliranno liberamente i periodi di saldo, con varie date a seconda dei distretti.

Guida all’acquisto sicuro durante i saldi

Confcommercio ha redatto un vademecum per garantire saldi chiari e sicuri, in collaborazione con Federazione Moda Italia-Confcommercio. Tra le regole principali, si evidenzia che la possibilità di cambiare un articolo acquistato è generalmente a discrezione del negoziante, a meno che il prodotto non presenti difetti. In tal caso, il negoziante è obbligato a riparare o sostituire il capo, oppure a restituire il prezzo pagato, se il difetto viene segnalato entro due mesi dalla scoperta.

Per quanto riguarda la prova dei capi, non esiste un obbligo, lasciando questa decisione al negoziante. Le carte di credito devono essere accettate, e i pagamenti cashless sono incoraggiati. I capi in saldo devono essere di carattere stagionale e suscettibili di deprezzamento se non venduti entro un determinato periodo.

Infine, è fondamentale che il prezzo originale di vendita, lo sconto e il prezzo finale siano chiaramente indicati. Questo è particolarmente rilevante nelle regioni dove le vendite promozionali possono avvenire in qualsiasi momento dell’anno, poiché il prezzo da considerare per gli sconti deve essere quello della campagna promozionale precedente ai saldi.

×