Marmolada: un freerider di 31 anni colpito da una valanga è in gravi condizioni

Lorenzo Di Bari

Dicembre 27, 2025

Un grave incidente è avvenuto il 27 dicembre 2025, nel pomeriggio, sulla Marmolada, nel Trentino. Un freerider romano di 31 anni è stato travolto da una valanga mentre sciava, finendo in un crepaccio. Le operazioni di soccorso sono state complesse e hanno coinvolto diverse squadre.

Il recupero del freerider

Il giovane sciatore si trovava a un’altitudine di circa 2.700 metri, sotto Punta Rocca, quando un improvviso distacco di neve lo ha colpito, facendolo precipitare oltre un balzo di roccia e nel crepaccio. Gli amici, preoccupati per la sua scomparsa, hanno contattato il numero di emergenza 112 intorno alle 13.45, dopo aver perso di vista il freerider per circa trenta minuti.

Immediatamente, il Soccorso alpino trentino ha avviato le operazioni di ricerca. Un elicottero ha sorvolato l’area e ha localizzato la valanga, che si era scaricata nel crepaccio. Per facilitare le operazioni di recupero, un secondo elicottero da lavoro è stato inviato sul posto, portando con sé due unità cinofile, una del Soccorso alpino e una della polizia di Moena.

Nel frattempo, otto soccorritori della stazione dell’Alta Fassa e due della stazione di Moena sono stati elitrasportati in quota per avviare le ricerche. L’operazione di bonifica ha richiesto tutto il pomeriggio, con i soccorritori che hanno sondato la valanga e il fondo del crepaccio, dove il giovane è stato infine localizzato.

Le condizioni del giovane e le operazioni di soccorso

Quando il freerider è stato trovato, le sue condizioni erano già critiche. L’elicottero ha fatto scendere un’équipe sanitaria per fornire assistenza immediata. I soccorritori hanno affrontato notevoli difficoltà nell’estrarre lo sciatore dal profondo crepaccio. Una volta recuperato, il giovane è stato elitrasportato d’urgenza a Canazei, dove è stato intubato, prima di essere trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento, in gravi condizioni.

Le operazioni di soccorso, che hanno visto la partecipazione di oltre dieci soccorritori, si sono concluse alle 17.30. L’evento ha messo in evidenza i rischi legati alla pratica dello sci in montagna, specialmente in condizioni di neve instabile. Gli esperti raccomandano sempre di prestare attenzione alle condizioni meteorologiche e di sicurezza prima di intraprendere attività in alta montagna, per evitare tragedie simili.

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