Il 27 dicembre 2025, il Ministero della Salute ha reso pubblica una nuova circolare, mirata a contrastare l’uso improprio e la diffusione illegale del fentanyl e dei suoi analoghi. Questo provvedimento, emesso dalla Direzione generale dei dispositivi medici e del farmaco, Ufficio centrale stupefacenti, introduce misure più rigorose per rafforzare i controlli sulle prescrizioni di farmaci contenenti questo potente analgesico. La circolare evidenzia l’importanza della collaborazione tra operatori sanitari, istituzioni e forze dell’ordine per garantire la sicurezza della filiera farmaceutica.
Dettagli della circolare
La circolare invita tutte le strutture sanitarie, le farmacie e gli Ordini professionali a intensificare i controlli sulle prescrizioni di farmaci contenenti fentanyl e sostanze analoghe. Viene fornito un insieme di indicazioni operative, in attesa della completa dematerializzazione delle ricette. Questo passaggio è considerato cruciale per prevenire furti, falsificazioni e usi impropri di tali medicinali. Il Ministero della Salute sottolinea che la sinergia tra i vari attori del settore è fondamentale per affrontare il problema dell’abuso di sostanze stupefacenti e per garantire un accesso sicuro ai farmaci.
Nel documento, viene anche presentato un decalogo di buone pratiche, destinato a farmacisti e operatori sanitari. Tra le misure proposte si evidenzia la necessità di verificare l’autenticità delle ricette, accertare l’identità del paziente e controllare la congruità delle prescrizioni. È fondamentale segnalare tempestivamente eventuali irregolarità o sospetti di frode, affinché si possa intervenire prontamente.
Regole operative per le farmacie
La circolare stabilisce regole specifiche alle quali le farmacie devono attenersi quando si trovano di fronte a prescrizioni contenenti fentanyl o sostanze analoghe, in particolare se presentate su ricetta cartacea. Le linee guida sono le seguenti:
- Verificare l’autenticità della ricetta, prestando attenzione alla qualità della stampa, alla firma del medico, al timbro e a eventuali correzioni.
- Accertare l’identità del paziente, in conformità con l’articolo 45 del DPR 309/90, se applicabile.
- Controllare l’esistenza di precedenti prescrizioni dallo stesso medico, segnalando eventuali incoerenze o sospetti.
- In caso di dubbi sulla legittimità della prescrizione, contattare il medico prescrittore per verificarne l’effettività , utilizzando il portale ufficiale.
- Verificare la congruità della quantità prescritta rispetto alla posologia.
- Monitorare eventuali richieste ripetitive da parte dello stesso paziente.
- Registrare accuratamente la dispensazione nei sistemi informativi previsti.
- Segnalare immediatamente alle autorità competenti casi di sospetta falsificazione, smarrimento o furto delle ricette o dei medicinali.
- Valutare se procedere alla dispensazione in caso di dubbi sull’autenticità della prescrizione.
- Conservare con attenzione la documentazione, garantendo la tracciabilità e la disponibilità in caso di controlli.
Queste misure si pongono l’obiettivo di garantire una gestione più sicura dei farmaci e di prevenire abusi che possono avere gravi conseguenze sulla salute pubblica.
