Il 27 dicembre 2025, il vulcano Etna ha attirato l’attenzione degli esperti a causa di un significativo aumento del tremore e di un’intensa attività stromboliana, in particolare al cratere di Nord-Est. Il Dipartimento della Protezione Civile ha annunciato un cambio nel livello di allerta, passando dal livello verde a quello giallo, attivando così la fase operativa di preallerta. Questa decisione è stata presa per garantire la sicurezza di escursionisti e residenti, in considerazione delle potenziali conseguenze delle attività vulcaniche.
Riunione dei centri di competenza
Nel pomeriggio dello stesso giorno, è stata convocata una riunione tra i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. Durante l’incontro, gli esperti hanno analizzato la situazione attuale del vulcano, che ha mostrato segni di un aumento significativo dell’attività. Il cratere di Nord-Est ha registrato non solo un incremento del tremore, ma anche emissioni di lava, segnalando un possibile sviluppo verso un’attività di maggiore intensità. Le informazioni raccolte dai Centri di Competenza, tra cui l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il CNR-IREA, hanno giocato un ruolo cruciale nella valutazione della pericolosità del vulcano.
Misure di sicurezza e comunicazione
L’innalzamento del livello di allerta ha portato a un potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano. Le autorità competenti stanno lavorando per garantire un flusso informativo efficace tra la comunità scientifica e le strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Il Dipartimento della Protezione Civile ha condiviso le informazioni disponibili con le strutture di protezione civile regionali, che sono responsabili di allertare le comunità locali e attuare misure di emergenza in caso di necessità.
Le autorità locali invitano la popolazione presente sull’isola a rimanere informata sulle evoluzioni della situazione e a seguire attentamente le indicazioni fornite. Nonostante le variazioni frequenti delle attività vulcaniche, permane una condizione di disequilibrio del vulcano, sottolineando l’importanza di una vigilanza costante. La sicurezza della comunità e dei visitatori rimane una priorità, e le misure di mitigazione del rischio sono in atto per affrontare eventuali scenari di emergenza.
