Silvia Migliaccio, presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (SISA), offre utili consigli su come affrontare il periodo post-festivo. In un’intervista rilasciata all’Adnkronos Salute, la specialista in endocrinologia e nutrizione umana sottolinea l’importanza di un ritorno graduale a un’alimentazione equilibrata dopo le abbuffate tipiche delle festività .
Ritornare a una dieta sana dopo le festivitÃ
Durante le festività , pranzi e cene si trasformano in momenti di convivialità con familiari e amici. Migliaccio riconosce che è normale concedersi qualche “coccola” gastronomica, ma dal 26 al 30 dicembre, e con l’arrivo del nuovo anno, è fondamentale riprendere l’attività fisica. “Camminare o andare in bicicletta sono ottime alternative per chi non desidera frequentare la palestra”, afferma la nutrizionista.
In merito ai pranzi festivi, l’esperta avverte di evitare i “bibitoni detox” e i digiuni intermittenti, poiché il movimento rimane l’unica soluzione efficace per smaltire le calorie in eccesso. Migliaccio suggerisce di bilanciare gli eccessi con pasti leggeri, privilegiando proteine magre e verdure. È essenziale mantenere una buona idratazione, preferendo acqua e tisane, e reintrodurre carboidrati integrali senza saltare i pasti. Le cotture leggere possono facilitare la digestione e preparare l’organismo a un ritorno alla normalità senza stress e sensi di colpa.
Strategie alimentari post-festive
Per affrontare i giorni successivi a un periodo di abbuffate, Migliaccio propone otto suggerimenti pratici. Il primo passo è l’idratazione: bere molta acqua e tisane, come quelle a base di zenzero o finocchio. È importante limitare l’assunzione di sale, alcolici e bevande gassate per combattere la ritenzione idrica.
Durante i pasti, è consigliato consumare verdure, carni bianche come il petto di pollo alla griglia e pesce al vapore, accompagnati da cereali integrali come riso e pasta integrale. Non saltare i pasti è fondamentale, così come evitare il digiuno. Per chi desidera mantenere i secondi piatti e i dessert, è meglio rinunciare al pane e ai dolci. L’attività fisica leggera deve essere ripresa gradualmente, poiché il movimento è un valido alleato per la digestione e il metabolismo. Infine, è cruciale non colpevolizzarsi per le trasgressioni, ricordando che ogni eccesso ha un prezzo da pagare in termini di attività fisica.
Consigli per chi segue una dieta controllata
Per chi è già a dieta sotto la supervisione di un nutrizionista, Migliaccio consiglia una “dieta di compenso” con un apporto calorico di 950-1000 kcal per bilanciare gli stravizi delle festività . La colazione potrebbe includere 100 grammi di latte parzialmente scremato, caffè e una fettta biscottata, oppure tè con due fette biscottate. A metà mattina, si può optare per una mela, un kiwi o un cappuccino.
Per il pranzo, si consiglia un tonno sott’olio sgocciolato o formaggio spalmabile light, accompagnato da pomodori, insalata o fagiolini. È importante aggiungere un cucchiaino di olio extravergine di oliva e limitare il pane a 40 grammi o a un pacchetto di crackers da 25 grammi. Nel pomeriggio, uno yogurt magro o un cioccolatino possono essere una buona scelta. Infine, per la cena, si raccomanda di consumare 150 grammi di petto di pollo o pesce, accompagnati da un’insalata verde mista e un cucchiaino di olio extravergine di oliva, con un limite di 40 grammi di pane.
Seguendo questi consigli, è possibile affrontare il periodo post-festivo in modo sano e consapevole, senza rinunciare al piacere della buona tavola.
