Morte di John Robertson, icona del calcio scozzese, aveva 72 anni

Franco Fogli

Dicembre 26, 2025

La comunità calcistica scozzese piange la scomparsa di John Robertson, una figura iconica del calcio, deceduto all’età di 72 anni. Robertson ha lasciato un segno indelebile nella storia del Nottingham Forest, contribuendo in modo significativo ai trionfi della squadra alla fine degli anni ’70. Sotto la guida del manager Brian Clough, il Nottingham Forest ha conquistato la prestigiosa Coppa dei Campioni nel 1978-79, per poi ripetersi anche nella stagione successiva, un’impresa che ha consolidato la reputazione del club a livello europeo.

Il contributo di Robertson al Nottingham forest

John Robertson, noto per le sue abilità come ala, ha avuto un ruolo cruciale nei successi del Nottingham Forest. La sua visione di gioco e la capacità di fornire assist decisivi lo hanno reso un giocatore fondamentale per la squadra. Nel 1979, durante la finale di Coppa dei Campioni contro il Malmoe, Robertson ha servito l’assist vincente, contribuendo alla vittoria per 1-0. L’anno successivo, ha segnato il gol decisivo nella finale contro l’Amburgo, portando il Nottingham a un secondo trionfo consecutivo. Questi successi hanno elevato Robertson a una figura leggendaria nel mondo del calcio, rendendolo un simbolo di eccellenza sportiva.

La carriera internazionale e il riconoscimento di Brian clough

Oltre ai successi a livello di club, Robertson ha rappresentato la Scozia in 28 occasioni, lasciando un segno particolare nella vittoria contro l’Inghilterra a Wembley nel maggio 1981, dove ha segnato il gol decisivo. Questo momento è ricordato come uno dei più brillanti della sua carriera internazionale. La sua abilità in campo e il suo contributo alla squadra nazionale non sono passati inosservati. Brian Clough, il leggendario allenatore del Nottingham Forest, lo ha descritto con l’appellativo “il Picasso del calcio”, sottolineando la sua creatività e il suo talento nel gioco. Robertson non era solo un calciatore, ma un artista del pallone, capace di trasformare ogni partita in una tela da dipingere.

La scomparsa di John Robertson segna la fine di un’era, ma il suo lascito rimarrà vivo nei cuori di tutti gli appassionati di calcio, in particolare tra i tifosi del Nottingham Forest e della nazionale scozzese. La sua carriera esemplare e i suoi trionfi continueranno a ispirare le future generazioni di calciatori.

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