Fino a 200 millimetri di pioggia sono stati registrati in Emilia Romagna nelle ultime ore, con particolare attenzione ai fiumi della Romagna, colpiti da un’ondata di maltempo. La situazione sta mostrando segni di miglioramento, in particolare per quanto riguarda l’Idice, che ha già raggiunto il picco a Sant’Antonio, nel bolognese, a quota 13,65 metri.
Maltempo e fiumi in piena
Il 26 dicembre 2025, alle 08:21, i fiumi Senio, Santerno e Lamone hanno superato la soglia di allerta 3, mentre il Montone ha sfiorato livelli critici. Nelle prossime ore, è previsto il passaggio dei colmi di piena, con le precipitazioni che, seppur in via di esaurimento, continueranno in modo debole e intermittente. Da oltre 48 ore, il sistema di Protezione civile è attivo in tutta la regione per monitorare la situazione e gestire eventuali emergenze.
Nelle zone collinari e di pianura, si sono verificati movimenti franosi che hanno portato alla chiusura di diverse strade. A Brisighella, alcune famiglie sono risultate isolate, sebbene non siano in pericolo. A Casola Valsenio, invece, le precipitazioni hanno superato i 200 millimetri in poche ore, contribuendo ai disagi.
Evacuazioni e misure di sicurezza
In risposta alla situazione critica, i sindaci di vari comuni, tra cui Faenza, Bagnacavallo, Castel Bolognese, Cotignola, Lugo, Solarolo, Fusignano e Alfonsine, hanno attivato evacuazioni precauzionali nelle aree più a rischio. I volontari hanno già predisposto spazi di accoglienza nei punti di emergenza, per garantire la sicurezza dei cittadini.
Le autorità locali sono in costante comunicazione con la Protezione civile per coordinare le operazioni e monitorare la situazione, al fine di ridurre i rischi per la popolazione. La comunità è chiamata a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti, mentre gli interventi di emergenza proseguono per garantire la sicurezza di tutti.
Il maltempo ha messo a dura prova il territorio, ma le misure adottate dalle autorità locali e il supporto della Protezione civile stanno contribuendo a gestire la situazione e a limitare i danni.
