Influenza: consigli utili per evitare antibiotici fai da te e visite urgenti

Franco Fogli

Dicembre 26, 2025

Il 26 dicembre 2025, Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti riguardo alla gestione dell’influenza, evidenziando pratiche da evitare e suggerendo approcci più efficaci. Durante un’intervista con Adnkronos Salute, Scotti ha messo in guardia contro l’uso indiscriminato di antibiotici e l’affollamento dei pronto soccorso, sottolineando l’importanza di una corretta gestione della malattia.

Pronto soccorso e antibiotici: scelte da evitare

Scotti ha chiarito che l’accesso ai pronto soccorso e l’uso di antibiotici sono misure da evitare nei casi di influenza, a meno che non vengano specificamente consigliate da un medico. La scelta di recarsi al pronto soccorso può non solo sovraccaricare le strutture sanitarie, ma anche contribuire alla diffusione del virus. L’uso inappropriato di antibiotici, d’altra parte, può portare a un aumento dell’antibiotico-resistenza, compromettendo la capacità di combattere le infezioni batteriche in futuro. Queste affermazioni evidenziano la necessità di un approccio più consapevole e informato nella gestione dell’influenza.

Il ruolo del medico di famiglia nella gestione dell’influenza

Scotti ha sottolineato l’importanza di contattare il proprio medico di famiglia nelle prime 24-48 ore dall’insorgenza dei sintomi influenzali. Questa semplice telefonata può fornire indicazioni preziose su come gestire la patologia. Il medico, conoscendo il proprio paziente, può valutare se si tratta di un soggetto a rischio a causa di patologie preesistenti o se la situazione è più gestibile. In molti casi, una terapia di automedicazione con antipiretici, mucolitici e antinfiammatori può essere sufficiente. Scotti ha messo in evidenza la cattiva abitudine di molti italiani di ricorrere agli antibiotici in situazioni non necessarie, avvertendo che tali farmaci dovrebbero essere utilizzati solo sotto prescrizione medica.

Sintomi e decorso dell’influenza

Scotti ha anche fornito informazioni sui sintomi tipici dell’influenza, che inizialmente possono includere febbre alta per un periodo di 3-4 giorni. Tuttavia, dopo 48 ore di trattamento con farmaci adeguati, è possibile notare un miglioramento, con una diminuzione della febbre e dei picchi febbrili. È fondamentale non farsi prendere dal panico e non recarsi immediatamente al pronto soccorso, riservando questa opzione solo per i casi più gravi. La gestione dell’influenza attraverso le cure primarie è cruciale, soprattutto durante le festività, quando si registra un aumento della domanda di assistenza sanitaria.

La comunicazione chiara e tempestiva con il proprio medico di famiglia si rivela quindi essenziale per affrontare l’influenza in modo efficace e sicuro, evitando comportamenti che potrebbero aggravare la situazione.

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