Questa mattina, 26 dicembre 2025, si è spento a Roma a 93 anni Aldo Maria Brachetti Peretti, figura di spicco nel settore petrolifero italiano. Con il suo operato, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo economico del Paese nel periodo post-bellico, guidando lo storico marchio petrolifero Api attraverso le sfide e le trasformazioni che hanno caratterizzato la seconda metà del Novecento.
La carriera di Aldo Maria Brachetti Peretti
Nato nel 1932, Aldo Maria Brachetti Peretti ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio e ha iniziato la sua carriera professionale nel 1957 presso Api, dove ha anche ricoperto ruoli accademici insegnando all’Università di Roma e di Parma. Le sue lezioni si sono concentrate su Economia e Commercio, Scienze delle Finanze, Storia Economica e Tecnica Bancaria. Il suo cognome, Peretti, è stato aggiunto dopo il matrimonio con Mila, figlia di Ferdinando Peretti, fondatore di Api.
Nel 1965, Brachetti Peretti è entrato nel consiglio d’amministrazione del Gruppo, e grazie alle sue competenze ha rapidamente assunto la presidenza delle consociate Api Ricerche e Api Gas, attive nei settori della ricerca di idrocarburi e della distribuzione di gas di petrolio liquefatti. La sua ascesa culminò nel 1974, quando divenne vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Api, segnando l’inizio di un periodo di importanti investimenti in infrastrutture che hanno ampliato la capacità produttiva e commerciale dell’azienda.
Leadership e innovazione nel settore petrolifero
Con la scomparsa del fondatore Ferdinando Peretti nel 1977, Aldo Maria Brachetti Peretti assunse la guida del Gruppo come presidente e amministratore delegato dell’Anonima Petroli Italiana. La sua leadership è stata riconosciuta nel 1978 con la nomina a Cavaliere del Lavoro, un titolo che onora i contributi significativi nel mondo dell’imprenditoria. Durante la sua gestione, Api ha consolidato la sua posizione nel mercato, diventando la più grande azienda privata italiana nel settore dei carburanti, con circa 4600 distributori a marchio IP.
Negli ultimi anni della sua carriera, Brachetti Peretti ha trasferito la gestione operativa del Gruppo alla nuova generazione della famiglia, garantendo così la continuità e l’innovazione dell’azienda. Oltre al suo impegno nel petrolio, ha coltivato una passione per il vino, fondando la rinomata cantina Il Pollenza nelle Marche, un ulteriore segno della sua versatilità imprenditoriale.
La scomparsa di Aldo Maria Brachetti Peretti segna la fine di un’era per il settore petrolifero italiano, ma il suo lascito continuerà a influenzare le future generazioni di imprenditori e professionisti del settore.
