Imani Smith, una giovane attrice che ha lasciato un segno nel mondo del teatro, è deceduta all’età di 25 anni. La sua morte è avvenuta domenica 21 dicembre 2025, in un’abitazione a Edison, nel New Jersey, dove è stata trovata dopo una chiamata al 911 che segnalava un accoltellamento. Smith era nota per il suo ruolo di giovane Nala nel celebre musical ‘Il Re Leone’, rappresentato a Broadway tra il 2011 e il 2012.
Dettagli sull’incidente
Secondo le informazioni fornite dalla Procura della contea di Middlesex, Imani Smith presentava ferite da arma da taglio al momento del ritrovamento. È stata trasportata d’urgenza al Robert Wood Johnson University Hospital di New Brunswick, dove è stata dichiarata morta. Le autorità hanno confermato che la giovane e l’indagato erano già conoscenti, escludendo la possibilità di un episodio casuale. Le indagini sono attualmente in corso per determinare le circostanze esatte che hanno portato a questo tragico evento.
Arresto e accuse
In seguito alla morte di Imani Smith, il suo compagno, Jordan D. Jackson-Small, 35 anni, è stato arrestato. La notizia è stata comunicata dalla procuratrice della contea di Middlesex, Yolanda Ciccone, e dal capo del Dipartimento di Polizia di Edison, Thomas Bryan. Jackson-Small è stato incriminato per omicidio di primo grado, oltre a reati legati al possesso illegale di un’arma e per aver messo in pericolo il benessere di un minore. Attualmente, le autorità stanno approfondendo le indagini per chiarire ulteriormente la situazione.
Ricordi e tributi
Imani Smith ha iniziato la sua carriera artistica da bambina, e la sua partecipazione a ‘Il Re Leone’ ha segnato un momento importante nel suo percorso. La sua famiglia ha espresso il profondo impatto che questa esperienza ha avuto sulla sua vita e carriera. La giovane lascia un figlio di tre anni, i genitori Monique Rance-Helper e Rawni Helper, e due fratelli più piccoli.
La zia di Imani, Kira Helper, ha avviato una campagna di raccolta fondi su GoFundMe per supportare la famiglia in questo periodo difficile. Kira ha descritto Imani come una persona vivace, affettuosa e di grande talento, sottolineando come la sua esperienza a Broadway riflettesse la gioia e la luce che portava nel mondo. I fondi raccolti saranno destinati a coprire le spese funebri e commemorative, le necessità legate all’abitazione, il supporto psicologico per i familiari, le spese legali e amministrative connesse al procedimento penale, oltre alla cura del figlio e del cane dell’attrice.