Il mondo della musica ha perso una figura di grande spessore con la scomparsa dell’ingegnere Paolo Bontempi, avvenuta il 25 dicembre 2025 a Montelupone, in provincia di Macerata. Il fondatore della storica azienda Bontempi, celebre per i suoi strumenti musicali, ha lasciato un segno indelebile nella vita di generazioni di bambini e ragazzi, rendendo la musica accessibile a tutti. La notizia della sua morte è stata comunicata solo dopo le esequie, celebrate in forma privata, e il suo corpo è stato tumulato nel cimitero di Recanati.
La storia della Bontempi
Nel 1937, il padre di Paolo, Egisto Bontempi, fondò una piccola bottega di fisarmoniche. Grazie alla visione imprenditoriale di Paolo, l’attività si trasformò in un impero industriale. Negli anni ’70, la Bontempi divenne un leader nel settore degli strumenti musicali per bambini, producendo pianole e organi colorati che divennero un must have sotto l’albero di Natale. La Bontempi, con i suoi stabilimenti situati a Potenza Picena, Martinsicuro e San Claudio di Corridonia, impiegava fino a mille dipendenti e vantava anche una grande sede produttiva in Abruzzo dedicata alla lavorazione della plastica. L’azienda si distinse per l’adozione di tecnologie innovative, diventando un punto di riferimento sia in Italia che all’estero.
Il marchio Bontempi è stato pionieristico nel riprodurre una vasta gamma di strumenti musicali in versione giocattolo. Tra i più iconici, il Chord Organ, un piccolo organo che imitava il noto Hammond, e il pianino che si accompagnava al “metodo Bontempi“, un sistema intuitivo per avvicinare i bambini alla musica. Grazie a collaborazioni con marchi di fama internazionale come Walt Disney e Warner Bros, i giocattoli musicali Bontempi hanno portato nella vita dei più piccoli personaggi amati come Mickey Mouse.
La Bontempi non si limitò al mercato italiano, espandendo la propria attività in paesi come Stati Uniti, Germania, Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna e Svizzera. La decisione di produrre direttamente in Canada per servire il mercato nord e sudamericano si rivelò strategica, consolidando la posizione dell’azienda come leader globale nel settore dei giocattoli musicali.
Un’eredità culturale e educativa
L’impatto di Paolo Bontempi va oltre il successo commerciale. I suoi strumenti hanno rappresentato un primo approccio naturale e divertente alla musica per milioni di bambini, contribuendo allo sviluppo della loro sensibilità musicale e coordinazione. Molti musicisti italiani ricordano con affetto come le loro prime esperienze musicali siano state legate a un organo o a una tastierina Bontempi, strumenti che spesso diventavano il fulcro delle loro camerette e, in alcuni casi, di band giovanili.
La sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini, ha sottolineato l’importanza di Bontempi per la città , evidenziando come la sua eredità abbia reso Potenza Picena un centro di eccellenza per la cultura musicale. Nel 2023, Paolo Bontempi è stato insignito del Premio Mugellini, un riconoscimento alla sua capacità di avvicinare i bambini alla musica in modo semplice e naturale, un merito che resterà impresso nella memoria collettiva.
La scomparsa di Paolo Bontempi segna la fine di un’era, ma il suo contributo alla musica e alla cultura continuerà a vivere attraverso gli strumenti che hanno accompagnato la crescita di innumerevoli giovani musicisti.
