Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che non ci sono stati accordi con gli Stati Uniti riguardo ai territori contesi e alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. In un’intervista con i giornalisti, Zelensky ha ribadito che le elezioni presidenziali si svolgeranno non appena sarà firmato un accordo di pace con la Russia.
Il 24 dicembre 2025, alle 09:37, Zelensky ha comunicato che l’Ucraina attende una risposta da Mosca in merito alla bozza del piano di pace elaborato congiuntamente con Washington. Questo piano, che comprende 20 punti, è stato discusso durante i recenti colloqui a Miami. Il presidente ha affermato: “Riceveremo la risposta russa dopo che la parte americana avrà dialogato con loro”.
Colloqui di pace a Miami
Durante gli incontri tenutisi a Miami, i team negoziali di Stati Uniti e Ucraina non sono riusciti a raggiungere un accordo su questioni cruciali come i confini territoriali e la gestione della centrale di Zaporizhzhia. Zelensky ha sottolineato che non c’è stato un consenso con la parte americana su questi temi, evidenziando la necessità di un incontro tra i leader per affrontare tali questioni delicate. “Le problematiche territoriali richiedono discussioni a livello di leader”, ha affermato, lasciando aperta la possibilità di un coinvolgimento di Vladimir Putin nei prossimi colloqui.
Zelensky ha anche espresso la sua intenzione di convocare elezioni presidenziali il prima possibile, immediatamente dopo la firma di un eventuale accordo di pace con la Russia. Questo impegno è parte integrante dei 20 punti del piano di pace concordato tra Ucraina e Stati Uniti. Il presidente ha affermato: “L’Ucraina deve tenere elezioni al più presto possibile dopo la firma dell’accordo”.
Prospettive future e tensioni con la Russia
Le dichiarazioni di Zelensky giungono in un momento di crescente tensione tra Ucraina e Russia, con il conflitto che continua a influenzare la stabilità della regione. La mancanza di un accordo chiaro e definitivo sulle questioni territoriali e sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia rappresenta un ostacolo significativo per il processo di pace. La situazione rimane incerta, e la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi futuri.
In un contesto di crescente pressione, il presidente ucraino ha evidenziato l’importanza di una risposta rapida da parte di Mosca. La questione della centrale di Zaporizhzhia, in particolare, è delicata e potrebbe avere ripercussioni significative sulla sicurezza della regione. La speranza di Zelensky è che un dialogo diretto con gli Stati Uniti possa facilitare una risoluzione pacifica e duratura del conflitto.
Mentre l’Ucraina si prepara per eventuali elezioni presidenziali, il mondo attende con ansia le prossime mosse diplomatiche e le risposte da Mosca, con la speranza che si possa giungere a una stabilizzazione della situazione e a una pace duratura.
