Due agenti della polizia stradale hanno perso la vita la notte scorsa a Mosca in seguito all’esplosione di un ordigno. L’incidente, avvenuto il 24 dicembre 2025, è stato confermato dal Comitato investigativo russo, il quale ha reso noto che i due poliziotti stavano tentando di arrestare un sospetto a bordo di un veicolo al momento dell’esplosione.
Dettagli dell’episodio
L’episodio si è verificato in una zona già segnata da tensioni, in quanto si trova nelle vicinanze del luogo dove, solo due giorni prima, un’autobomba aveva causato la morte del generale russo Fanil Sarvarov. Questo attacco, così come l’ultimo, evidenzia il crescente clima di insicurezza che affligge la capitale russa, rendendo la situazione particolarmente allarmante per le forze dell’ordine.
Ricostruzione dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni, i due agenti, identificati come membri della polizia stradale, si trovavano in missione di pattugliamento quando hanno notato un veicolo sospetto. Durante il tentativo di arresto, un ordigno, presumibilmente posizionato all’interno dell’auto, è esploso, causando la morte immediata dei due poliziotti e ferendo anche altre persone nei dintorni.
Reazione della comunitÃ
Le autorità locali hanno avviato un’indagine approfondita per determinare le circostanze esatte dell’attacco e identificare i responsabili. Questo tragico evento ha suscitato una forte reazione da parte della comunità , con molte persone che si sono unite nel cordoglio per la perdita dei due agenti, che hanno sacrificato la loro vita per garantire la sicurezza della città .
Misure di sicurezza
La polizia ha intensificato le misure di sicurezza nella capitale, aumentando i controlli e le pattuglie in risposta a questo e ad altri recenti eventi violenti. La situazione rimane tesa, con la popolazione che esprime preoccupazione per la propria sicurezza e quella delle forze dell’ordine, sempre più esposte a rischi elevati nel compimento del loro dovere.