Ciro Andolfi catturato dopo tre anni di latitanza, si nascondeva in casa

Franco Fogli

Dicembre 24, 2025

Ciro Andolfi, un uomo di 49 anni, è stato arrestato nel quartiere Barra di Napoli il 24 dicembre 2025. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, che hanno eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale di Napoli. Andolfi, ricercato dal 2022, era stato inserito nell’elenco dei ‘primi 100’ latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno.

Dettagli dell’arresto

Dopo tre anni di latitanza, Ciro Andolfi è stato catturato in un nascondiglio ricavato dietro un termosifone in un appartamento situato nella periferia di Napoli. Il 49enne era destinatario di un ordine di carcerazione per una pena residua di 8 anni, 3 mesi e 10 giorni di reclusione. Le accuse a suo carico includono associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso e corruzione.

L’operazione che ha portato alla sua cattura è stata il risultato di un’attenta e complessa attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. I Carabinieri hanno utilizzato operazioni tecniche e hanno messo in atto un blitz imponente, impiegando anche unità operative specializzate per garantire il successo della missione.

Il nascondiglio e le modalità di cattura

Andolfi è stato rintracciato all’interno di un nascondiglio in muratura, situato in via Giulia Lama, durante una perquisizione dell’appartamento. Il suo rifugio era stato creato con ingegnosità: l’accesso avveniva attraverso un termosifone fissato alla parete, che nascondeva un’apertura nel muro. Questo stratagemma gli ha permesso di nascondersi in un vano segreto, rendendo difficile la sua individuazione.

La cattura di Andolfi rappresenta un importante successo per i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, che hanno già arrestato 22 latitanti nel corso dell’anno. La sua cattura non solo segna un passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nella zona orientale di Napoli, ma sottolinea anche l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro i clan mafiosi.

Il clan Andolfi-Cuccaro

Ciro Andolfi è considerato un affiliato di spicco del clan Andolfi-Cuccaro, attivo nell’area orientale di Napoli. Questo clan è noto per le sue attività illecite e per il suo coinvolgimento in reati di estorsione, traffico di droga e corruzione. La cattura di un personaggio di tale rilievo all’interno dell’organizzazione rappresenta una significativa battuta d’arresto per le operazioni mafiose nella regione.

L’impatto di questa cattura potrebbe avere ripercussioni sulle dinamiche interne del clan e sulla sua capacità di operare. Le autorità locali si attendono che questo arresto possa contribuire a una diminuzione dell’attività criminale nella zona, favorendo un clima di maggiore sicurezza per i cittadini. La lotta contro la mafia continua a essere una priorità per le forze dell’ordine, che rimangono vigili e attive nel contrastare le organizzazioni mafiose.

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