Camminare per due minuti dopo i pasti di Natale e Capodanno giova al cuore

Lorenzo Di Bari

Dicembre 24, 2025

Il movimento leggero, come camminare, dopo i pasti risulta fondamentale per il controllo dei livelli di glicemia. Questo aspetto è particolarmente rilevante durante le festività, quando pranzi e cene abbondanti caratterizzano i giorni di festa. Tra dolci e bevande, è facile esagerare, ma è possibile mitigare gli effetti negativi attraverso l’attività fisica, che si rivela accessibile a tutti. Camminare, in particolare dopo un pasto, ha effetti positivi documentati da numerosi studi, contribuendo alla perdita di peso, alla riduzione della pressione sanguigna e al benessere cardiaco. Inoltre, una passeggiata post-pranzo può portare a una diminuzione significativa della glicemia, un tema di crescente interesse per la comunità scientifica.

Le ricerche scientifiche

Nel 2022, un’importante ricerca condotta dall’Università di Limerick, in Irlanda, ha messo in luce come alzarsi in piedi durante il giorno e dopo i pasti possa ridurre i livelli di glicemia del 9,51% rispetto a una posizione seduta prolungata. L’impatto diventa ancora più significativo con una camminata a intensità medio-bassa, che porta a una riduzione del 17,01%. Altri studi hanno esaminato l’effetto delle diverse posizioni – seduta, eretta e in movimento – sui livelli di insulina e glicemia. I partecipanti sono stati invitati a rimanere in piedi o a camminare per brevi periodi di 2-5 minuti ogni 20-30 minuti nel corso della giornata. I risultati hanno dimostrato che mantenere una posizione eretta è vantaggioso rispetto a rimanere seduti, ma non ha avuto un impatto significativo sui livelli di insulina.

Effetti della passeggiata post-pranzo

Una breve passeggiata dopo il pranzo si associa a una diminuzione graduale della glicemia, contrastando l’aumento iniziale causato dal cibo. Questo comportamento aiuta a stabilizzare i livelli di insulina, prevenendo picchi glicemici che possono aumentare il rischio di diabete e malattie cardiache. Le analisi indicano che l’aumento della glicemia può verificarsi entro 60-90 minuti dopo aver mangiato, rendendo utile anche una breve camminata subito dopo il pasto. La camminata post-pranzo è particolarmente benefica per le persone affette da diabete di tipo 2. Un’indagine condotta dall’Università di Otago, in Nuova Zelanda, ha osservato 41 soggetti con dispositivi di monitoraggio, rivelando che una passeggiata di 10 minuti dopo i pasti principali è stata efficace nel ridurre la glicemia. Questo approccio ha mostrato risultati più positivi rispetto a una camminata di mezz’ora effettuata in altri momenti della giornata.

La relazione tra movimento e salute è quindi un argomento di grande rilevanza, specialmente in periodi festivi come quelli di Natale e Capodanno, dove i pasti abbondanti possono mettere a dura prova il nostro organismo. Camminare, anche per pochi minuti, rappresenta una strategia semplice e accessibile per migliorare il benessere e mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

×