Marco Columbro racconta come l’emorragia cerebrale gli ha cambiato la vita

Franco Fogli

Dicembre 23, 2025

Oggi, 23 dicembre 2025, il noto conduttore Marco Columbro è stato ospite nel programma “La volta buona”, condotto da Caterina Balivo, dove ha condiviso un capitolo difficile della sua vita. Durante l’intervista, Columbro ha raccontato della sua battaglia contro un’emorragia cerebrale che lo ha costretto a un lungo coma di 25 giorni, un evento che ha radicalmente cambiato il suo percorso professionale e personale.

Il dramma dell’emorragia cerebrale

Marco Columbro ha descritto con grande sincerità il momento in cui ha scoperto di avere un aneurisma, definendolo come una “mina vagante”. Questa diagnosi ha segnato l’inizio di un periodo buio, lontano dalla televisione e dalla sua vita pubblica. “Mi ha cambiato la vita, 25 giorni di coma”, ha dichiarato, evidenziando la gravità della sua condizione. I giorni successivi al coma sono stati caratterizzati da un processo di riabilitazione complesso e impegnativo, nel quale ha dovuto riapprendere le attività quotidiane più semplici, come farsi la barba e utilizzare le posate.

Columbro ha spiegato che il recupero non è stato solo fisico, ma anche mentale. “Devi rinascere dopo il coma“, ha affermato, sottolineando quanto fosse difficile riprendere il controllo della propria vita. “I primi giorni vivevo con un piede nell’aldilà e uno di qua, il mondo per me era frammentato”, ha aggiunto, descrivendo la confusione e l’incertezza che ha provato durante la fase di recupero.

Il ritorno alla vita e il futuro

Nonostante le difficoltà, Marco Columbro ha affrontato la sua situazione con un approccio ironico e determinato. “Ero rincoglionito, ci vuole tempo”, ha detto, riferendosi alla sua esperienza post-coma. Ha raccontato di come, dopo un anno, abbia deciso di tornare in teatro per testare le sue capacità e verificare se fosse in grado di tornare al suo lavoro. Tuttavia, dopo quell’esperienza, ha scelto di allontanarsi dalla televisione.

Con grande consapevolezza, il conduttore ha concluso la sua testimonianza con un messaggio di speranza. “La vita è questo, non sai mai cosa può accaderti. Però bisogna essere sempre pronti a parare il gol e fare di questa situazione una cosa positiva”, ha affermato, rimarcando l’importanza di affrontare le avversità con resilienza e positività.

Il racconto di Marco Columbro non è solo una testimonianza di un’esperienza traumatica, ma anche un invito a riflettere sulla fragilità della vita e sulla necessità di affrontare le sfide con coraggio e determinazione.

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