Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, ha condiviso riflessioni profonde sull’opera dell’artista Jago, intitolata “Apparato Circolatorio. Sei cuori, un solo battito”. Questa installazione è stata inaugurata il 15 gennaio 2025 presso il Terminal 1, Area Transiti, dell’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino ‘Leonardo Da Vinci‘.
Il significato del cuore
Mollicone ha sottolineato l’importanza del cuore come simbolo universale, che fin dai tempi degli antichi egizi è considerato la sede dell’anima. Recenti scoperte scientifiche hanno anche messo in luce il ruolo del cuore come un “secondo cervello“, capace di influenzare le emozioni e le decisioni. L’opera di Jago si inserisce in questo contesto, affrontando temi complessi e significativi attraverso l’arte contemporanea. L’artista riesce a combinare l’uso dell’intelligenza artificiale con simboli forti e evocativi, creando un dialogo tra tradizione e innovazione.
Un viaggio di emozioni
L’installazione “Apparato Circolatorio” non è solo un’opera d’arte, ma un vero e proprio viaggio emozionale. Ogni anno, milioni di viaggiatori attraversano l’aeroporto di Roma Fiumicino, portando con sé storie di gioia, nostalgia e speranza. Mollicone ha evidenziato come ciascun cuore rappresenti un mondo interiore ricco di sentimenti e desideri, un messaggio di bellezza e di futuro. L’opera invita i visitatori a riflettere su queste emozioni, trasformando l’area di transito in uno spazio di contemplazione e connessione umana.
Il contributo dell’arte contemporanea
Jago, con la sua opera, dimostra come l’arte contemporanea possa affrontare temi complessi e attuali, stimolando una riflessione profonda. “Apparato Circolatorio” non è solo un’opera visiva, ma un invito a esplorare il legame tra tecnologia e umanità . La scelta di collocare l’installazione in un aeroporto, un luogo di passaggio e incontro, amplifica ulteriormente il messaggio di connessione tra le persone. L’arte diventa così un mezzo per esprimere sentimenti universali, creando un ponte tra culture e storie diverse.
La presenza di opere come quella di Jago nel contesto di spazi pubblici come l’aeroporto di Roma Fiumicino rappresenta un passo importante verso un’arte accessibile a tutti, capace di ispirare e provocare emozioni. Con il suo approccio innovativo, l’artista riesce a rendere tangibili le esperienze umane, invitando ognuno a riflettere sul proprio viaggio interiore.