Corona ascoltato in procura: “Ho discusso per un’ora di Signorini, lo cercheranno a casa…”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 23, 2025

Fabrizio Corona si è presentato presso la Procura di Milano il 23 dicembre 2025, dove è stato convocato dai pubblici ministeri Alessandro Gobbis e Letizia Mannella. Questo interrogatorio è il risultato di un’indagine avviata per revenge porn, in seguito alla denuncia presentata dal noto giornalista e conduttore Alfonso Signorini. La querela è scaturita dalla diffusione di chat e fotografie scambiate da Signorini con aspiranti concorrenti del Grande Fratello, le quali sono state rese pubbliche durante una puntata del programma “Falsissimo”, condotto dallo stesso Corona.

Le accuse di Alfonso Signorini

Il conduttore del Grande Fratello ha denunciato Corona dopo che sono stati resi noti messaggi e contenuti espliciti, presumibilmente inviati a potenziali concorrenti del reality. Questi messaggi avrebbero contenuto proposte sessualmente esplicite, in cambio della promessa di partecipazione al programma. Nonostante la gravità delle accuse, al momento non risultano denunce da parte di eventuali vittime di questo presunto “sistema Signorini”.

L’intervento di Antonio Medugno

Nella puntata di “Falsissimo” trasmessa il 22 dicembre, Antonio Medugno, ex concorrente del Grande Fratello, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del contesto di tali messaggi. Nonostante il sequestro del materiale effettuato dalla polizia durante le perquisizioni a casa di Corona e nello studio di produzione, Medugno ha offerto dettagli significativi. Prima di entrare nel suo interrogatorio, Corona ha dichiarato ai cronisti: “Se mi fate fare l’interrogatorio, poi sapete che parlo a ruota”, giungendo con oltre mezz’ora di ritardo, accompagnato dall’avvocato Cristina Morrone.

Le conseguenze legali

L’indagine su Corona si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione verso il revenge porn e le molestie sessuali, fenomeni che hanno attirato l’attenzione della società e delle autorità negli ultimi anni. Il caso di Fabrizio Corona e Alfonso Signorini rappresenta un esempio di come la legge si stia adattando a nuove forme di abuso e sfruttamento. La Procura di Milano continua a seguire attentamente l’evoluzione della situazione, mentre i media monitorano da vicino gli sviluppi di questa controversa vicenda.

Il caso di Corona, con le sue implicazioni legali e sociali, rimane sotto i riflettori, attirando l’attenzione non solo degli appassionati di gossip, ma anche di coloro che si interessano delle dynamiche legate ai diritti e alla dignità individuale nel mondo della televisione e dei social media.

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