Si è svolto con successo a Salerno il meeting ‘Co-programmare con i giovani’

Marianna Ritini

Dicembre 22, 2025

Sabato 20 dicembre 2025, a Salerno, si è concluso il meeting di presentazione del progetto ‘Co-programmare con i giovani’, un’iniziativa di rilevanza nazionale finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024, ai sensi dell’articolo 72 del D.lgs. n. 117/2017. L’ente del terzo settore Moby Dick Aps ha assunto il ruolo di capofila di un partenariato composto da 13 enti attivi in tutto il territorio italiano.

Il messaggio del presidente di Moby Dick Aps

Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Aps, ha dichiarato: “Chiudiamo tre giornate di straordinaria intensità, ma soprattutto di grande concretezza. Il meeting ‘Co-programmare con i giovani’ non è stato solo un evento, ma un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva. Abbiamo posto le basi per abbattere le barriere che spesso separano le nuove generazioni dai luoghi decisionali, dimostrando che il terzo settore può e deve essere il collante tra le istituzioni e i sogni dei ragazzi”.

Piemonte ha sottolineato l’importanza di considerare la legalità non solo come un concetto normativo, ma come un’opportunità da costruire. “Non esiste contrasto all’illegalità senza la valorizzazione del talento. Quando offriamo ai giovani gli strumenti per esprimersi e per incidere sul presente, sottraiamo spazio all’indifferenza e a qualsiasi forma di devianza. Come Moby Dick Aps, portiamo a casa la consapevolezza che la ‘co-programmazione’ non è un’utopia burocratica, ma l’unica strada percorribile. I giovani non chiedono solo di essere ascoltati, chiedono di decidere insieme a noi”, ha affermato il presidente.

Obiettivi del progetto e partecipazione attiva

Moby Dick Aps guida il progetto con l’obiettivo di coinvolgere operatori e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. Il progetto si concentra sull’ascolto dei bisogni reali dei giovani, stimolando il dialogo con le istituzioni e favorendo la nascita di idee e iniziative per comunità più inclusive e sostenibili.

Durante la giornata di chiusura, sono stati affrontati temi cruciali per lo sviluppo del terzo settore, come la legalità e il talento. Nel talk intitolato ‘Beni confiscati, quale futuro per gli Ets’, hanno partecipato figure di spicco, tra cui il prefetto Maria Rosaria Laganà, il prete anticamorra Don Aniello Manganiello, il poliziotto rapper RevMan, Anthony Lo Bianco, presidente di Valentia Aps, e i membri dell’Associazione Antimafia e di Promozione della Legalità I Ragazzi di Via D’Amelio.

Un panel dedicato ai talenti e alle opportunità

Il panel successivo ha messo in luce il tema ‘Generazione potenziale e talenti’, con ospiti provenienti da vari ambiti, dal mondo ecclesiastico a quello istituzionale, dallo sport alla cultura. Tra gli intervenuti, Michele Sciscioli, amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni Film Festival; Don Roberto Faccenda, responsabile della pastorale giovanile della Diocesi di Salerno – Campagna – Acerno; e gli atleti Francesco Fiore e Roberta Borrelli, componenti della nazionale italiana di tennis per trapiantati.

La giornata si è conclusa con gli interventi di Ciro Castaldo, segretario generale della Fondazione Banco di Napoli, Domenico Credendino, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, e Francesco Piemonte, presidente di Moby Dick Aps.

Il partenariato del progetto

Il partenariato di ‘Co-programmare con i giovani’ è composto da diverse associazioni, tra cui Tdm 2000 (Sardegna), Associazione Valentia Aps (Calabria), Fattoria pugliese diffusa Aps (Puglia), Piazza Viva Aps (Trentino Alto Adige), Campus Salute Aps (Campania), Festival della Filosofia in Magna Grecia (Campania), Senza confini Aps (Liguria), Amici del Villaggio Aps (Veneto), Mo.d.a.v.i. Aps-RA (Lazio), Sciara Progetti Aps / Ets (Emilia Romagna) e Opes Aps (Toscana). Questo ampio coinvolgimento di enti del terzo settore riflette l’impegno collettivo per promuovere una maggiore partecipazione giovanile nelle decisioni che riguardano il loro futuro.

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