Il progetto che prevedeva il match tra il Milan e il Como, originariamente fissato per il 8 febbraio 2026 a Perth, è ufficialmente annullato. La notizia è stata comunicata attraverso una nota congiunta, che evidenzia le difficoltà emerse e le rigide condizioni imposte dalla Confederazione Asiatica di Calcio (AFC). Fonti vicine alla Lega Serie A hanno confermato l’inevitabilità di questa decisione.
Le ragioni dell’annullamento
Il Governo della Western Australia e il Presidente della Lega Calcio Serie A hanno spiegato che l’accordo per ospitare la prima partita ufficiale di un campionato europeo al di fuori dei confini nazionali è stato annullato a causa di rischi finanziari non gestibili. La nota congiunta sottolinea che le condizioni di approvazione imposte dall’AFC erano onerose e le complicazioni emerse sono state al di fuori del loro controllo. Il progetto, che era stato preparato per un anno, avrebbe rappresentato un’opportunità storica per la Western Australia di entrare nella storia del calcio internazionale.
Le conseguenze per il calcio australiano
La proposta di disputare il match a Perth era stata approvata da tutte le venti società della Lega Calcio Serie A, dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dall’Unione delle Associazioni Calcistiche Europee (UEFA). Tuttavia, le nuove e onerose condizioni imposte dall’AFC hanno reso impossibile la realizzazione dell’evento senza esporre a rischi finanziari il governo locale e la Lega. La città di Perth, che avrebbe dovuto ospitare l’incontro, ha generato oltre 280 milioni di dollari in visibilità mediatica globale da aprile 2025, ma il sogno di ospitare un evento di tale portata è svanito.
Le dichiarazioni ufficiali
Il Ministro dello Sport e del Tempo Libero, Rita Saffioti, ha commentato la situazione esprimendo delusione per l’epilogo del progetto, ma ha evidenziato che la decisione presa era necessaria per non compromettere la sicurezza finanziaria dello Stato. Ha sottolineato che non ci sono stati pagamenti effettuati e che non ci sono state perdite per il Western Australia, poiché non è stato finalizzato alcun accordo. La visibilità mediatica ottenuta negli ultimi sei mesi ha comunque rappresentato un grande vantaggio per la reputazione dello Stato.
Le reazioni della Lega Calcio Serie A
Il Presidente della Lega Calcio Serie A, Ezio Simonelli, ha espresso rammarico per la conclusione negativa del progetto, sottolineando che nonostante l’impegno e il rispetto delle procedure autorizzative, le richieste aggiuntive dell’AFC hanno reso impossibile la realizzazione dell’evento. Ha dichiarato che si tratta di un’occasione persa per la crescita del calcio italiano a livello internazionale, privando così i tifosi della Serie A all’estero della possibilità di assistere a una partita della loro squadra del cuore.
La situazione rimane complessa, con il governo e la Lega che continueranno a cercare opportunità per portare eventi di rilevanza internazionale in Australia, ma il sogno di un match di Serie A in terra australiana dovrà essere rimandato.
