L’avvocato Giampaolo Iacobbi ha espresso la sua soddisfazione per la recente decisione del tribunale che ha nominato un consulente medico per valutare l’autonomia decisionale del professor Vittorio Sgarbi. La notizia è stata diffusa il 22 dicembre 2025, alle ore 18:13, da Iacobbi, legale di Evelina Sgarbi, figlia del noto critico d’arte e politico.
La decisione del tribunale
La nomina di un consulente tecnico d’ufficio (CTU) rappresenta un passo significativo nel processo legale che coinvolge Vittorio Sgarbi. L’avvocato Iacobbi ha sottolineato l’importanza di avere un esperto medico che possa fornire una valutazione oggettiva e competente riguardo alle condizioni del professor Sgarbi. Questa scelta mira a superare le opinioni non qualificate espresse in passato da individui che non hanno le competenze necessarie per esprimere un giudizio sullo stato di salute del professor Sgarbi.
Iacobbi ha affermato che finalmente non sarà più necessario ascoltare “pseudo-opinionisti” o “finti amici” del professor Sgarbi, che hanno offerto valutazioni senza alcuna base medica. La presenza di un consulente medico garantirà che le informazioni siano basate su evidenze scientifiche e che i diritti e gli interessi del professor Sgarbi siano tutelati in modo adeguato.
Le parole dell’avvocato Iacobbi
Nella nota, l’avvocato ha dichiarato: “Siamo fiduciosi riguardo all’esito della perizia e abbiamo fatto tutto il possibile per rispondere alle preoccupazioni legittime di Evelina Sgarbi“. Questo commento riflette il desiderio di Iacobbi di garantire che la salute e il benessere del professor Sgarbi siano al centro dell’attenzione legale.
L’avvocato ha anche fatto riferimento alla campagna mediatica negativa che ha colpito Evelina Sgarbi, sottolineando come il provvedimento del giudice sia volto a tutelare gli interessi del professor Sgarbi e non a favorire il sensazionalismo. La nomina del consulente medico è vista come un passo verso una gestione più responsabile e rispettosa della situazione.
Il contesto legale
La questione dell’autonomia decisionale di Vittorio Sgarbi è emersa in un contesto di crescente attenzione pubblica e mediatica. La salute del professor Sgarbi, noto per la sua carriera artistica e politica, ha sollevato interrogativi riguardo alla sua capacità di prendere decisioni in merito alla propria vita e ai propri interessi. La decisione del tribunale di nominare un consulente medico si inserisce in un quadro legale più ampio, dove la protezione dei diritti delle persone vulnerabili è fondamentale.
La figura del consulente medico, in questo caso, non solo ha il compito di valutare le condizioni di Sgarbi, ma anche di fornire un parere imparziale che possa aiutare a chiarire la situazione. La comunità legale e i familiari attendono con interesse i risultati di questa perizia, che rappresenta un passaggio cruciale per il futuro del professor Sgarbi e per la sua famiglia.
