Verissimo, Polonara racconta: “Ho superato un incubo”. La moglie: “Non l’ho mai abbandonato in coma”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 21, 2025

Il cestista Achille Polonara è stato ospite del programma “Verissimo” il 21 dicembre 2025, dove ha condiviso la sua esperienza di lotta contro la leucemia mieloide acuta. In studio, insieme alla moglie Erika e ai figli Vittoria e Achille Jr., Polonara ha espresso gratitudine per il supporto della sua famiglia durante questo difficile periodo della sua vita.

Il trapianto di midollo osseo

Il 25 settembre 2025, Polonara si è sottoposto a un trapianto di midollo osseo, un passaggio cruciale nella sua battaglia contro la malattia. Durante l’intervista, ha dichiarato: “Oggi sto bene, il peggio è passato”, evidenziando il sostegno incondizionato della moglie, che lo ha accompagnato in ogni momento. “Grazie alla mia famiglia sto passando delle belle feste”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza del legame familiare in un momento così critico.

Le complicazioni post-trapianto

Tuttavia, il percorso non è stato privo di ostacoli. Dopo il trapianto, Polonara ha affrontato complicazioni che lo hanno portato a entrare in coma per alcuni giorni. La moglie Erika ha raccontato con emozione la difficile esperienza, ricordando il momento in cui ha ricevuto la chiamata il 16 ottobre, temendo il peggio. “Mi hanno spiegato che si è iniziato a sentire male ed è andato in coma”, ha spiegato, rievocando la tensione e la paura vissute in quei giorni. Fortunatamente, dopo un periodo critico, Polonara ha riaperto gli occhi e ha mantenuto la promessa di tornare dalla sua famiglia.

Un futuro positivo

Attualmente, la malattia è in remissione e Polonara ha espresso un approccio positivo verso il futuro: “Viviamo molto alla giornata, anno nuovo vita nuova”. Quando gli è stata posta la domanda se desiderasse tornare a giocare a basket, ha risposto con determinazione: “Sì, ma ora mi interessa solo tornare in salute”.

Un esempio di resilienza

La storia di Achille Polonara rappresenta un esempio di resilienza e speranza, testimoniando come la forza della famiglia e la determinazione personale possano fare la differenza in situazioni di grande difficoltà.

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