Ucraina-Russia: l’analisi sugli annunci di Putin e le reali conquiste sul campo

Lorenzo Di Bari

Dicembre 21, 2025

Il Cremlino ha recentemente dichiarato progressi significativi sul campo di battaglia in Ucraina, con il presidente russo, Vladimir Putin, che ha annunciato la conquista di nuovi territori. Tuttavia, le affermazioni del leader del Cremlino sembrano discostarsi dalla realtà, come dimostrano le informazioni provenienti da fonti indipendenti. Questa situazione si sviluppa in un contesto cruciale per i negoziati di pace, con la guerra che continua a mietere vittime e a creare tensioni geopolitiche.

Le dichiarazioni di Putin

Il 19 dicembre 2025, durante una conferenza stampa, Putin ha dichiarato che le forze armate russe stanno avanzando su tutti i fronti e che l’Ucraina sta subendo una ritirata. Tuttavia, esperti e analisti militari hanno messo in discussione l’accuratezza di queste affermazioni. Il presidente russo ha sottolineato la sua determinazione a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati nell’operazione speciale, ma le sue affermazioni sembrano essere esagerate. Nonostante le sue dichiarazioni di successo, la realtà sul campo è ben diversa, con l’Ucraina che resiste strenuamente e non mostra segni di cedimento.

Putin ha affermato che la Russia ha conquistato la città di Siversk, situata nell’oblast di Donetsk, e Vovchansk, nell’oblast di Kharkiv. Inoltre, ha sostenuto che le forze russe controllano il 50% di Lyman e Hulyaipole, oltre a una parte significativa di Kostyantynivka. Tuttavia, secondo l’Institute for the Study of War (ISW), queste affermazioni sono infondate e non trovano riscontro nei dati reali.

Le discrepanze nei dati

Analizzando la situazione attuale, emerge che la Russia non ha alcun controllo significativo su Lyman e Hulyaipole. Le forze russe occupano solo piccole porzioni di territorio, grazie a operazioni di infiltrazione e attacchi sporadici. Le stime indicano che la presenza russa a Hulyaipole non supera il 7,3% dell’area, mentre a Lyman scende al 2,9%. Anche le valutazioni più ottimistiche da parte di blogger militari russi non superano il 7%. Le affermazioni di Putin, quindi, sembrano andare ben oltre quanto stabilito dai suoi stessi comandanti, che hanno confermato l’intensificarsi dei combattimenti in queste aree.

In particolare, la situazione a Vovchansk è oggetto di continui scontri, come evidenziato dal blogger militare ucraino Kostyantyn Mashovets. Le forze ucraine continuano a combattere per mantenere il controllo su questa zona strategica, mettendo in discussione le rivendicazioni russe.

La situazione a Kupyansk

Un altro punto focale della guerra è la città di Kupyansk, che gioca un ruolo cruciale nella regione di Kharkiv. Putin ha rivendicato la conquista di questa città, ma la realtà è ben diversa. Le forze ucraine hanno recentemente liberato gran parte di Kupyansk e il presidente Volodymyr Zelensky ha celebrato questo successo, raggiungendo la periferia meridionale della città. Per invertire la tendenza, la Russia dovrebbe trasferire risorse e uomini da altre aree del fronte, una manovra che potrebbe rivelarsi difficile e costosa.

Il valore delle conquiste russe

Putin continua a rivendicare piccole conquiste, ma queste si traducono in risultati limitati, a fronte di ingenti perdite in termini di uomini e mezzi. Le città come Vovchansk, Lyman, Siversk e Hulyaipole, prima del conflitto, avevano una popolazione compresa tra 12.000 e 20.000 abitanti. Tuttavia, città più grandi come Slovyansk e Kramatorsk, con rispettivamente circa 105.000 e 147.000 abitanti, non rientrano nelle rivendicazioni di Putin e rappresentano ancora punti strategici per l’Ucraina. Le affermazioni del Cremlino su presunti progressi in settori secondari del fronte non riflettono la complessità della situazione, e per raggiungere l’obiettivo di conquistare l’intero oblast, potrebbero essere necessari almeno due anni di intensi combattimenti.

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