L’inviato russo Kirill Dmitriev ha espresso un giudizio positivo sui colloqui in corso a Miami, dove si stanno svolgendo trattative tra rappresentanti del Cremlino e delegati della Casa Bianca, Steve Witkoff e Jared Kushner. Le discussioni, avviate il 20 dicembre 2025, proseguiranno anche oggi, 21 dicembre, con l’obiettivo di trovare un piano di pace per l’Ucraina. Dmitriev ha descritto il clima dei negoziati come “costruttivo”, segnalando un’apertura al dialogo da entrambe le parti.
Nel contesto di queste trattative, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un allerta riguardo alla situazione di conflitto in corso. Zelensky ha affermato che la Russia sta intensificando i suoi sforzi per limitare l’accesso dell’Ucraina al mare, una strategia che potrebbe avere gravi ripercussioni economiche e logistiche per il Paese.
Raid russi su Odessa
Nel frattempo, la situazione sul campo rimane tesa. Oggi, 21 dicembre, si sono verificati nuovi raid russi nella regione di Odessa, colpita per il secondo giorno consecutivo. Le forze russe hanno attaccato un magazzino di olio di girasole, un prodotto di grande importanza per l’economia ucraina, dato che il Paese è uno dei principali esportatori mondiali di questo bene. L’attacco ha causato la morte di un dipendente e ha lasciato due persone ferite, con tonnellate di olio andate distrutte.
Zelensky ha denunciato questi attacchi come parte di una strategia russa per bloccare l’accesso dell’Ucraina al mare e per mettere in difficoltà le regioni costiere. La situazione a Odessa è particolarmente critica, poiché la città rappresenta un importante snodo per le esportazioni di prodotti agricoli, che sono vitali per l’economia nazionale.
Reazioni internazionali e prospettive future
Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. Il consigliere per la politica estera di Mosca, Yuri Ushakov, ha smentito le notizie riguardanti un possibile incontro tra rappresentanti di Stati Uniti, Russia e Ucraina, come affermato da Zelensky. Ushakov ha chiarito che, al momento, non ci sono iniziative concrete in preparazione per un incontro di questo tipo, evidenziando la complessità della situazione diplomatica.
Mentre i colloqui a Miami continuano, gli sviluppi sul campo di battaglia e le azioni delle forze russe rimangono al centro dell’attenzione. Gli osservatori internazionali stanno monitorando da vicino la situazione, consapevoli che ogni decisione presa nei prossimi giorni potrebbe avere un impatto significativo sul futuro dell’Ucraina e sulla stabilità della regione. La comunità internazionale resta in attesa di ulteriori aggiornamenti, sperando in una risoluzione pacifica del conflitto.
