Il 21 dicembre 2025, il dance show di Rai 1 ha vissuto una finale ricca di emozioni, ma anche di polemiche. La competizione ha visto trionfare Andrea Delogu e Nikita Perotti, ma la classifica finale ha suscitato discussioni accese tra i concorrenti e il pubblico. Tra coloro che si sono sentiti trascurati c’è Filippo Magnini, ex nuotatore, che ha chiuso la sua avventura al quinto posto ex aequo insieme a Martina Colombari e Rosa Chemical. Questa posizione è stata considerata da molti come ingiusta, scatenando reazioni da parte di alcuni giurati, come Sara Di Vaira e Matteo Addino, che hanno espresso le loro perplessità riguardo ai voti ricevuti.
La finale e le polemiche sui punteggi
La finale ha messo in luce non solo il talento dei concorrenti, ma anche le divergenze di opinione sui punteggi assegnati dalla giuria. Magnini, dopo la trasmissione, ha condiviso un messaggio sui social, sottolineando che la vera vittoria risiedeva nel supporto del pubblico e nel mondo della danza. Il suo riferimento a Carolyn Smith, capitana della giuria che gli ha attribuito un punteggio di 10, ha ulteriormente acceso il dibattito.
Le esibizioni e il malcontento
L’esibizione di Magnini e della maestra Alessandra Tripoli ha riscosso un buon successo tra il pubblico presente in studio, ma non ha convinto del tutto i giurati, che hanno conferito alla coppia un totale di 45 punti. A generare ulteriore confusione e malcontento sono stati i voti di Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto, entrambi fermi su un 8, che hanno penalizzato significativamente la coppia, contribuendo così alla controversia che ha circondato la finale.
Le dinamiche dello spettacolo
La trasmissione ha messo in evidenza le dinamiche interne al programma, rivelando quanto possa essere complesso il mondo dello spettacolo, dove le emozioni e le aspettative spesso si scontrano con le decisioni di una giuria. Il pubblico, sempre più coinvolto, si è trovato a discutere le scelte fatte, mentre i concorrenti hanno dovuto affrontare le conseguenze di un verdetto che ha lasciato molti insoddisfatti.
