Ucraina, Zelensky avverte: “La Polonia è nel mirino di Putin”

Marianna Ritini

Dicembre 20, 2025

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un allarme preoccupante durante un incontro svoltosi a Varsavia il 19 dicembre 2025 con il presidente polacco Karol Nawrocki. Zelensky ha avvertito che, dopo l’Ucraina, la Russia potrebbe allargare il suo raggio d’azione e attaccare la Polonia. Nel corso della conferenza, il leader ucraino ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra i due paesi, affermando che “senza la nostra indipendenza, Mosca si spingerà inevitabilmente più in là in Europa“.

L’incontro tra i due presidenti ha avuto come fulcro le questioni relative alla guerra in corso. Zelensky ha proposto di avviare consultazioni con Varsavia riguardo alla difesa aerea, in particolare sull’uso di droni, vista la crescente incursione di velivoli russi nello spazio aereo della NATO nell’ultimo anno. Nawrocki, durante la conferenza stampa, ha dichiarato che la visita di Zelensky rappresenta “una cattiva notizia per la Russia“, evidenziando l’unità strategica e di sicurezza tra Polonia, Ucraina e altri paesi della regione.

La minaccia dei missili Oreshnik

Un altro tema affrontato da Zelensky è stato il dispiegamento dei missili Oreshnik russi in Bielorussia, il quale è quasi completato. Questi missili ipersonici a medio raggio possono essere equipaggiati con testate nucleari o convenzionali, rappresentando una seria minaccia non solo per l’Ucraina, ma per l’intera Europa. Il presidente ucraino ha dichiarato: “Capiamo dove vengono dispiegati. Stiamo condividendo questa informazione con i nostri partner. I partner possono valutare da soli questa minaccia e capire come rispondere”.

Zelensky ha fornito dettagli sul raggio operativo degli Oreshnik, che pongono un pericolo per diversi paesi europei, tra cui Polonia e Germania. Ha sottolineato che attualmente non esistono sistemi di difesa in grado di intercettare questi missili, aumentando ulteriormente il livello di allerta.

Richiesta di sanzioni internazionali

Il presidente ucraino ha anche chiesto ai suoi alleati di imporre sanzioni alle aziende europee e di altri continenti che forniscono componenti per i missili Oreshnik tramite paesi terzi. Nonostante tali richieste, Zelensky ha notato che finora non sono state adottate misure concrete. “Crediamo che la Russia continuerà a produrre tali missili. Sappiamo anche quanti”, ha affermato il leader, evidenziando la necessità di un’azione coordinata per contrastare questa minaccia crescente.

La situazione geopolitica in Europa continua a evolversi, con l’Ucraina che si trova in prima linea nella lotta contro l’aggressione russa. La cooperazione tra Kiev e Varsavia si rivela sempre più cruciale per la sicurezza della regione.

×