Ucraina, scambio di opinioni sui social tra Sensi e Crosetto: “Capolavoro Italia” e “Sbagli, fidati”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 20, 2025

Dopo il recente Consiglio dell’Unione Europea, si è scatenata una vivace polemica riguardo al decreto sulle armi, gli asset russi e il ruolo dell’Italia nel vertice europeo incentrato sulla situazione in Ucraina. Il 20 dicembre 2025, le dichiarazioni tra il senatore del Partito Democratico, Filippo Sensi, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, hanno animato il dibattito sui social media, evidenziando le tensioni politiche all’interno del governo italiano e le sfide internazionali.

Le dichiarazioni di Filippo sensi

Il senatore Sensi ha aperto le ostilità su Twitter, commentando le discussioni in corso tra i membri dell’Unione Europea riguardo agli asset russi. Ha criticato l’operato dell’Italia, definendolo un “bel capolavoro” e sottolineando la gravità della situazione in Ucraina, dove Odessa è sotto attacco da parte delle forze russe. Sensi ha messo in evidenza il costo umano di questa disunità, affermando che “la risposta di Putin alla disunità europea è morte e ancora morte”. Ha concluso il suo intervento esprimendo preoccupazione per il decreto sulle armi, suggerendo che un intervento tardivo e inefficace non sarebbe di aiuto per le vittime del conflitto.

La replica di guido crosetto

A stretto giro, il ministro Crosetto ha risposto alle accuse di Sensi, difendendo la posizione del governo italiano. Ha chiarito che il decreto sulle armi non rappresenta un aiuto diretto, ma autorizza la creazione di “pacchetti di aiuti”, operazione già in corso fino al 31 dicembre 2025. Crosetto ha spiegato che il timing del decreto non influisce sulla sua efficacia, poiché entra in vigore immediatamente. Ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalla premier Giorgia Meloni, affermando che l’Italia ha fatto il massimo possibile in Europa riguardo agli asset russi. La sua risposta ha cercato di rassicurare l’opinione pubblica sul fatto che il governo sta lavorando attivamente per affrontare la crisi.

Il confronto finale tra i due politici

Il dialogo tra Sensi e Crosetto si è concluso con un altro intervento del senatore del PD, il quale ha messo in discussione l’operato di Bankitalia e ha suggerito che l’Italia, spostandosi in minoranza di blocco, avrebbe potuto ottenere un esito diverso dal vertice. Sensi ha accusato la Lega di prevalere sugli interessi ucraini, affermando che l’Italia sta apparendo come “morosa” nella sua risposta alla crisi. Questo scambio di opinioni ha messo in luce le divisioni politiche interne e la complessità della situazione internazionale, evidenziando come le scelte del governo italiano siano sotto scrutinio non solo a livello nazionale, ma anche in un contesto europeo più ampio.

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