Nuova ‘lista stupri’ trovata nel bagno del liceo Giulio Cesare a Roma: cancellati i viaggi d’istruzione

Franco Fogli

Dicembre 20, 2025

Nella giornata del 20 dicembre 2025, il Liceo Giulio Cesare di Roma ha annunciato l’annullamento dei viaggi d’istruzione per gli studenti a causa di una grave situazione verificatasi all’interno dell’istituto. La decisione è stata presa dal Collegio dei Docenti dopo il rinvenimento di una seconda “lista stupri” nei bagni maschili, che includeva i nomi di due insegnanti. Questo episodio segue un primo caso, avvenuto circa venti giorni prima, in cui era stata scoperta una lista contenente i nomi di studenti e studentesse.

La decisione del collegio dei docenti

Il Collegio dei Docenti ha formalizzato la propria decisione di sospendere i viaggi d’istruzione, evidenziando come gli eventi recenti abbiano compromesso il rapporto di fiducia tra docenti e studenti. Nella delibera, pubblicata sul sito ufficiale dell’istituto, si sottolinea che non sussistono più le condizioni necessarie per gestire adeguatamente le attività formative all’esterno della scuola, come i viaggi di istruzione. La comunicazione del Collegio specifica che è stata presa in considerazione l’occupazione della scuola avvenuta nei giorni precedenti, che ha ulteriormente aggravato la situazione.

La delibera annuncia la sospensione di diverse attività, tra cui viaggi di istruzione, stage linguistici e mobilità studentesca Erasmus+, confermando però le visite Aureus e i percorsi di formazione scuola-lavoro. Questa scelta, secondo i docenti, è necessaria per garantire un ambiente educativo sicuro e sereno per gli studenti.

La reazione della Rete degli studenti

Riccardo Virgili, coordinatore della Rete degli Studenti di Roma, ha commentato la situazione esprimendo la necessità di un percorso di educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Virgili ha dichiarato che l’episodio del Liceo Giulio Cesare rappresenta un segnale allarmante di una problematica più ampia. La Rete degli Studenti ha avviato una campagna intitolata “Scuola sicura”, mirata a sensibilizzare su queste tematiche e a garantire un ambiente scolastico più protetto.

Secondo Virgili, è fondamentale che le istituzioni, a livello regionale e nazionale, prendano posizione e adottino misure concrete per affrontare il problema. La Rete degli Studenti si impegna a organizzare assemblee e incontri per ascoltare le esperienze di ragazzi e ragazze che hanno vissuto situazioni simili, sottolineando l’importanza di un’educazione adeguata all’interno delle scuole.

La questione dell’educazione sessuo-affettiva è diventata cruciale, soprattutto in un contesto in cui episodi di violenza e molestie continuano a verificarsi. La Rete degli Studenti chiede un impegno concreto da parte delle autorità competenti per garantire che tali atti non si ripetano e che gli studenti possano sentirsi al sicuro all’interno delle loro scuole.

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