Il 20 dicembre 2025, Renato Bruni, direttore scientifico dell’Orto Botanico dell’Università di Parma, ha sottolineato l’importanza della creazione di spazi verdi nelle aree urbane durante la celebrazione della piantumazione del 100.000° albero nell’ambito del progetto KilometroVerdeParma. Secondo Bruni, la diffusione di piccoli boschi e la piantumazione di alberi in diverse zone della città possono apportare benefici significativi, sia in termini ambientali che sociali.
Benefici degli alberi in città
Bruni ha evidenziato che un aumento degli alberi in contesti urbani, distribuiti in modo equilibrato, produce effetti positivi misurabili. La presenza di alberi aiuta a ridurre le temperature locali e migliora la qualità dell’aria. L’ombra generata da un albero, spiega il direttore scientifico, è più fresca rispetto a quella di una tettoia, grazie ai processi di traspirazione delle piante. Questi processi non solo contribuiscono a mantenere temperature più basse, ma migliorano anche la permeabilità del suolo e la gestione delle acque piovane, riducendo il rischio di allagamenti.
Inoltre, Bruni ha messo in evidenza l’importanza della vicinanza tra esseri umani e alberi. Con l’espansione delle città, la natura è stata progressivamente allontanata dalla vita quotidiana. Riportare gli alberi negli spazi urbani non solo migliora il benessere ambientale, ma offre anche l’opportunità di ristabilire un legame con la natura. L’osservazione e la cura delle piante possono contribuire a una maggiore consapevolezza ecologica tra i cittadini.
Strategie per l’integrazione della natura
Bruni ha proposto un approccio intelligente per ripensare le città, suggerendo che non è necessario stravolgere completamente l’urbanistica esistente. È fondamentale individuare e valorizzare quegli spazi che possono ospitare alberi e altre forme di vegetazione, come rotatorie, parchi e aree dismesse. Questi luoghi, spesso trascurati, possono diventare opportunità preziose per incrementare la copertura verde nelle aree urbane.
Un progetto significativo in questo contesto è l’arboreto che sarà realizzato in viale Du Tillot. Bruni ha descritto questa iniziativa come un esempio di come la natura possa essere integrata anche in contesti infrastrutturali complessi. La creazione di spazi verdi in aree inaspettate dimostra che è possibile migliorare la qualità della vita urbana senza necessariamente compromettere le esigenze di sviluppo.
Collaborazione per il futuro
L’obiettivo di Bruni è quello di continuare a lavorare con istituzioni e privati per trasformare gli spazi disponibili in presìdi verdi. La creazione di aree verdi non solo migliora l’ambiente e il clima, ma contribuisce anche al benessere dei cittadini. La collaborazione tra diversi attori è essenziale per garantire che ogni angolo della città possa beneficiare della presenza di alberi e vegetazione, creando così un futuro più sostenibile per le aree urbane.