Polemiche accese hanno caratterizzato la partita tra Lazio e Cremonese, disputata il 20 dicembre 2025. Durante il match, la squadra biancoceleste ha sollevato forti proteste nei confronti dell’arbitro Pairetto per un episodio controverso che ha coinvolto un possibile calcio di rigore.
Il contatto contestato
Al 49′ del secondo tempo, l’attaccante argentino Castellanos si è lanciato su una palla vagante all’interno dell’area avversaria. In quel preciso momento, il difensore lombardo Terracciano stava tentando di colpire il pallone. La situazione ha generato un contatto tra i due giocatori, con Castellanos che ha subito un colpo al tallone mentre cercava di calciare. La dinamica dell’azione ha portato i giocatori della Lazio a chiedere a gran voce un intervento dell’arbitro, ritenendo che il fallo fosse evidente e meritevole di un calcio di rigore.
La decisione dell’arbitro
Nonostante le insistenti richieste dei calciatori biancocelesti, Pairetto ha deciso di far proseguire il gioco, non accogliendo le lamentele di Castellanos, che si trovava a terra in preda al dolore per il contatto subito. I replay televisivi hanno mostrato che entrambi i calciatori erano arrivati sul pallone in modo quasi simultaneo, con Terracciano che ha colpito sia il pallone che la gamba dell’attaccante della Lazio. Questo ha sollevato ulteriori interrogativi sulla correttezza della decisione arbitrale, alimentando le polemiche tra i tifosi e i commentatori sportivi.
L’episodio ha avuto un impatto significativo sul morale della squadra di casa, che ha continuato a protestare per il trattamento ricevuto. La questione del rigore non fischiato ha fatto discutere, con molti esperti del settore che si sono espressi sulla necessità di una maggiore chiarezza nelle decisioni arbitrali in situazioni simili.