Il 20 dicembre 2025, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha rilasciato una nuova serie di documenti riguardanti il caso del defunto finanziere Jeffrey Epstein, condannato per reati sessuali. Tra le migliaia di pagine e le centinaia di immagini, spiccano alcune fotografie che ritraggono l’ex principe Andrea Mountbatten-Windsor in situazioni compromettenti. Queste rivelazioni hanno riacceso il dibattito sulla trasparenza e sull’impatto delle indagini legate a Epstein.
Documenti rilasciati e immagini inedite
Le immagini rilasciate mostrano Andrea Mountbatten-Windsor in pose discutibili, sdraiato sulle gambe di diverse donne, con la testa poggiata sul grembo di una di esse, mentre Ghislaine Maxwell, associata a Epstein, sorride dall’alto. Questi materiali, pubblicati sul sito ufficiale del Dipartimento di Giustizia, sono stati pesantemente redatti per proteggere l’identità delle oltre 1.200 vittime coinvolte nel caso Epstein. La pubblicazione di queste immagini ha suscitato polemiche e ha portato a interrogativi sulla reale trasparenza delle indagini.
Il contesto legale e le implicazioni
La diffusione di questi documenti è stata resa possibile grazie all’Epstein Files Transparency Act, che richiedeva la pubblicazione di tutti i materiali relativi alle indagini entro la scadenza del venerdì notte. Jeffrey Epstein, morto nel 2019 nel carcere di New York mentre attendeva il processo per traffico sessuale, ha visto la sua morte classificata come suicidio, ma le circostanze rimangono oggetto di speculazione. Tra le immagini pubblicate ci sono anche fotografie di Ghislaine Maxwell davanti a 10 Downing Street, dell’ex presidente Bill Clinton, dell’attore Kevin Spacey, di Mick Jagger e di Bill Gates, molti dei quali con i volti oscurati.
Le accuse contro Andrea Mountbatten-Windsor
Andrea Mountbatten-Windsor ha sempre negato le accuse di molestie sessuali rivoltegli da Virginia Giuffre, una donna che era stata adescata da Epstein. Nel 2022, il principe ha pagato milioni di dollari per risolvere una causa civile legata a queste accuse. L’ex duca di York ha abbandonato i suoi doveri reali nel 2019, e la recente pubblicazione dei documenti ha riaperto il dibattito sul suo legame con Epstein. Questo ha portato, nel mese di ottobre, il re a privarlo del titolo di Sua Altezza Reale e dello status di principe.
La situazione ha attirato l’attenzione di numerosi politici statunitensi, i quali hanno criticato il silenzio del principe, che non ha risposto a una richiesta di intervista riguardante le sue connessioni con Epstein. Le nuove rivelazioni continuano a sollevare domande sul comportamento di figure pubbliche e sull’importanza della trasparenza nelle indagini su casi di tale gravità .